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L’altofontino Totò di Matteo miglior calciatore del torneo internazionale Velkà Cena Unitop CR

Totò Di Matteo

Ancora un prestigioso riconoscimento per l’atleta parchitano. LE FOTO

ALTOFONTE, 26 novembre – Continua il periodo d’oro di Totò Di Matteo. Il vicecomandante della Polizia Municipale di Altofonte, dopo avere disputato a Praga con la rappresentativa ASPMI di Calcio A5 l’ importante torneo internazionale Velkà Cena Unitop CR, ritorna a casa con il trofeo assegnato al migliore calciatore della manifestazione alle quale hanno partecipato le nazionali di calcio a 5 delle Polizie Municipali di Ungheria, Slovacchia, Repubblica Ceca ed Italia.

Nel nuovo corso della selezione nazionale italiana, sotto la guida del tecnico Lorenzo Genchi, Totò di Matteo, essendo il calciatore con più esperienza e per lo spessore umano si è conquistato il ruolo di leader della formazione ed anche la fascia di capitano.
La spedizione italiana guidata, in Repubblica Ceca, come capo delegazione, dal Presidente Onorario Luigi Lanzetta era composta dagli allenatori: Lorenzo Genchi (GS Andria), Franco Caporusso (GS Torino), Domenico D'Arcangelo (GS Bari) e dagli atleti: Alessio Colucci (GS Torino), Fabio Piemonte (GS Napoli - Castellammare di Stabia), Rosario De Santis (GS Napoli - Castellammare di Stabia), Luca Cozzolino (GS Napoli - Castellammare di Stabia), Francesco Bonanni ( GS Avezzano - Montesilvano) , Armando Fedele (GS Napoli Castellammare di Stabia), Salvatore Di Matteo (GS Palermo) , Luigi Metta ( GS San Severo), Antonio Lombardi (GS San Severo), Massimo Materno (GS San Severo).

La formazione italiana ha avuto poco tempo per prepararsi alla competizione ma grazie alla preparazione di mister Genchi, con trascorsi di allenatore in serie A, ed alla disponibilità degli atleti, in un solo incontro tecnico ha assunto una precisa connotazione di squadra.
Nella prima partita contro la Repubblica Ceca gli italiani malgrado abbiano espresso un’ottima qualità di gioco e creato molte occasioni da reti, in gran parte sprecate, segnando con Luca Cozzolino e Armando Fedele , sono stati immeritatamente puniti dai padroni che si sono imposti per 4-2, nel corso della sfida Luca Cozzolino e Rosario de Santis hanno subito infortuni che li hanno costretti a non scendere più in campo per l’intero torneo.
La compagine guidata di Genchi si è rifatta nel secondo incontro che l’ ha vista opposta all’Ungheria, favorita del torneo. Tre reti di Armando Fedele ed una di Francesco Bonanni hanno regalato la vittoria agli azzurri che si imposti meritamente in un partita maschia, vinta tatticamente ed agonisticamente.
Nel terzo incontro con la Slovaccia, Totò di Matteo ha messo la sua firma nel tabellino dei marcatori segnando due delle sei reti degli italiani che dopo un passivo di tre reti sono riusciti a portarsi sino al 6-6, che ha retto sino a pochi secondi dalla fine quando, in inferiorità numerica, hanno subito la settima rete, e la sconfitta, dopo un doppio rimpallo.

Contento Mister Genchi della prestazioni della compagine italiana, il tecnico della selezione azzurra contattato dalla redazione di Altofonte News ha rilasciato una dichiarazione riguardante Totò Di Matteo ed il torneo appena concluso: “Totò Di Matteo è la persona con più esperienza del gruppo, oltre a livello calcistico per le sue qualità umane riesce a darci tanto, è la persona più adatta a gestite lo spogliatoio e ci ha dato una grossa mano nell’organizzazione dei ragazzi che sono più giovani, per questo è stato nominato capitano – ci siamo allenati in pratica un’ora prima della partita ed i ragazzi si sono mostrati in gamba a seguire quanto abbiamo spiegato in poco tempo, giudico l’esperienza in Repubblica Ceca molto positiva, abbiamo battuto l’Ungheria una delle squadre più forti”.