Beni per un milione e mezzo sequestrati tra San Cipirello, San Giuseppe Jato e Monreale

Quattro imprenditori sono accusati di evasione fiscale

PALERMO, 8 aprile - Beni per un totale di un milione e mezzo di euro, ricadenti anche nel territorio di Monreale, sono stati sequestrati dalla Guardia di finanza di Palermo a quattro imprenditori accusati di evasione fiscale, a garanzie delle imposte non versate.

I provvedimenti "per equivalente" sono stati emessi dal Gip nell'ambito del procedimento per reati tributari a carico dei quattro soggetti. Il patrimonio di maggior valore, 600.000 euro, comprendente 6 terreni, 2 immobili, 1 autoveicolo e disponibilita' finanziarie, e' stato sequetsrato a un costruttore edile palermitano che secondo l'accusa ha omesso di versare Irpef per 650.000 euro.

Gli altri evasori sono un produttore vitivinicolo al quale sono stati sottratti 11 terreni e quote parte di 4 immobili dislocati tra San Cipirello, San Giuseppe Jato e Monreale per un valore complessivo di 300 mila euro, un altro imprenditore vinicolo al quale sono stati sequestrati - disponibilita' finanziarie e partecipazioni societarie per circa 200 mila, e un antiquario di Partinico che pur avendo formalmente cessato la partita Iva nel 2008 ha continuato la sua attivita' in nero e che si e' visto sequestrare 6 immobili ed autoveicoli per circa 300.000 euro.