"Dateci 75 mila euro per i lavori del campo", "No, non erano autorizzati": è guerra legale tra il Comune e l'Audace Monreale

Al centro della contesa l'uso del campo sportivo Conca d'Oro

MONREALE, 14 maggio – È guerra aperta sul piano legale tra il Comune di Monreale e l'Asd Audace Monreale. In ballo ci sono circa 75 mila euro chiesti dalla società sportiva all'amministrazione comunale a titolo di risarcimento.

Nell'udienza preliminare, che si è tenuta due giorni fa, si è costituito regolarmente il contraddittorio. Il prossimo appuntamento è fissato per il 24 settembre. Nel frattempo le parti avranno il tempo di depositare le loro memorie.

Al centro della contesa ci sono i lavori eseguiti dall'Audace Monreale nell'estate del 2011, per un importo complessivo di poco più di 59 mila euro, finalizzati all'espletamento della manutenzione straordinaria del campo Conca d'Oro, concesso in comodato dal Comune alla società sportiva il 20 gennaio 2011. A queste spese l'Audace ha sommato quelle relative a cinque fatture, per circa 23 mila euro, chieste a titolo di rimborso perché sostenute per l'utilizzo del campo da parte di altre associazioni sportive (Asd Conca d'Oro Monreale e Asd Punto Rosa).
La partita è quanto mai aperta e sarà quindi il Tribunale Civile di Palermo a decidere.

Da un lato, come detto, l'Asd Monreale che chiede il rimborso delle spese effettuate, dall'altro il Comune, che si difende, sostenendo come le spese non fossero necessarie, contestando, quindi, lo stato di degrado del campo.
"Il campo sportivo, concesso in ottime condizioni – afferma l'avvocato Andrea Terranova che patrocina la causa in giudizio per conto del Comune – non necessitava di alcun intervento di manutenzione. Le somme indicate, ove effettivamente sostenute, riguardano spese riconducibili esclusivamente all'attività propria della società sportiva e non interventi di manutenzione straordinaria autorizzati ed approvati dal Comune".

E proprio su questo punto, molto probabilmente, si giocherà la partita. Sull'argomento, infatti, l'amministrazione comunale sostiene infatti che l'Asd Audace Monreale avrebbe dovuto richiedere l'autorizzazione all'esecuzione di opere straordinarie, ma questa richiesta, secondo la tesi del Comune, non esisterebbe.
Va ricordato che proprio nell'estate del 2011, al termine di un lungo iter burocratico, curato dall'Asd Audace Monreale, il campo Conca d'Oro ottenne l'agibilità dalla Commissione di Vigilanza sui pubblici spettacoli, venendo omologato ad ospitare fino circa 1.200 spettatori. Requisito del quale, ad onor del vero, l'impianto monrealese era da sempre sprovvisto.

"E' stato violato il regolamento di contabilità comunale – afferma di contro l'avvocato Marco Sabato, legale della società sportiva – Il Comune avrebbe dovuto indicare le somme in bilancio, per non incorrere in un indebito arricchimento. Gli articoli 11 e 12 della convenzione autorizzavano preventivamente l'effettuazione dei lavori nell'impianto, urgenti e necessari ad ottenere sia l'omologazione del campo di gioco da parte della Lega Nazionale Dilettanti, sia il nulla osta da parte della Commissione Provinciale di Vigilanza sui locali di Pubblico Spettacolo presso la Prefettura di Palermo, provvedimento amministrativo propedeutico al rilascio della licenza da parte della Questura di Palermo".

Prossimo appuntamento, quindi, il 24 settembre, quando il giudice potrebbe ammettere in giudizio delle prove testimoniali o consulenze sulle fatture oggetto della questione. Come dire: è proprio il caso di affermarlo, la partita è solo all'inizio.