Caos vaccinazioni anti-meningococco, Gullo: “Affidiamole anche ai medici di base”

Toti Gullo

“Non c’è emergenza reale, ma c’è l’emergenza dovuta alla grande richiesta”

MONREALE, 16 gennaio – “Consentire ai medici di base di poter effettuare le vaccinazioni anti-meningococco potrebbe rappresentare una valida soluzione per decongestionare i poliambulatori dell’Asp che, invece, come riportano le cronache di questi giorni, rischiano di scoppiare”.

È questa la proposta di Toti Gullo, medico e per tanti anni ufficiale sanitario del territorio, per venire incontro ad un’esigenza, quella delle vaccinazioni antimeningococciche, che in questi giorni ha creato più di una difficoltà ai presìdi pubblici, dove si sono verificate numerose situazioni spiacevoli dovute al grande caos.
Così come hanno riportato le cronache di questi giorni, infatti, non sono stati isolati i casi di risse sfiorate tra gli utenti che hanno richiesto anche l’intervento delle Forze dell’Ordine, a causa dell’incredibile numero di persone che si erano recate ai centri per vaccinarsi.
In altri centri, inoltre, si assiste a situazioni di grande difficoltà, con persone anziane, che, nonostante il freddo, si recano presso il presidio medico già alle prime luci dell’alba per prendere il turno sul famoso foglio di carta, gestito dai soliti furbi.

“Pur non essendo di fronte ad un’emergenza dei casi di meningite, come dimostrano le statistiche del Ministero della Salute – afferma Gullo – siamo in presenza di un’emergenza di tipo organizzativo, dal momento che i presìdi pubblici si sono trovati un po’ impreparati di fronte alla corsa alla vaccinazione che si è scatenata forse per paura del contagio. Ecco perché fare ricorso ai medici di base, anche su base volontaria, così come avviene per altri tipi di vaccinazioni, come quella antinfluenzale, potrebbe rappresentare una valida soluzione per superare un problema che in questi ultimi giorni ha coinvolto un numero crescente di utenti”.