Più campi di inumazione, estumulazioni più facili

Passa in Consiglio comunale la delibera relativa alla variante al piano di ristrutturazione urbanistica del cimitero monumentale

MONREALE, 1 febbraio – L'obiettivo è quello di smaltire la “giacenza” delle salme messe a deposito e velocizzare le nuove procedure di sepoltura. Per questo il Consiglio comunale nella seduta di lunedì sera ha detto sì alla delibera relativa alla variante al piano di ristrutturazione urbanistica del cimitero monumentale.

Il disco verde è arrivato con 16 voti favorevoli, tutti appartenenti alla maggioranza (l'opposizione praticamente era assente) e nessuno contrario.
In pratica, la novità consiste nel fatto che il comune potrà destinare alla realizzazione di campi di inumazione alcuni terreni, all'interno del cimitero costruito dal Basile nel 19° secolo, che finora sono stati catastati come “verde”. La mossa, come spiega il sindaco, Alberto Arcidiacono, permetterà di velocizzare le procedure di estumulazione di defunti antichi, il cui processo di “mineralizzazione” non si è ancora completato e che potrà concludersi proprio nei campi di inumazione, ad oggi insufficienti.

Ad occhio e croce, sostanzialmente, potrebbero ricavarsi circa cento posti, cosa che sarebbe quantomai significativa per la situazione-cimitero a Monreale. Va ricordato, infatti, che attualmente sono circa un'ottantina le salme messe a deposito e che attendono una degna sepoltura.
La mossa studiata adesso dal comune fa seguito a quella attuata qualche mese fa, quando erano stati avviati i lavori per la realizzazione di 50 nuovi loculi, sempre all'interno della struttura cimiteriale.
Insomma, a spizzichi e bocconi si cerca di venire a capo di un problema atavico, mai definitivamente risolto, per il cui superamento si attende la costruzione del realizzando cimitero di Piano Renda, nella frazione di Pioppo. Ma questa è un'altra storia.