Consorzio Sviluppo e Legalità, Arcidiacono nuovo presidente

E' stato eletto all'unanimità dall'assemblea dei sindaci dei comuni che compongono l'ente

MONREALE, 5 aprile – L'assemblea dei sindaci del Consorzio “Sviluppo e Legalità” che si è riunita ieri pomeriggio in assemblea ha eletto all’unanimità presidente il sindaco di Monreale Alberto Arcidiacono.

Il Consorzio è nato il 30 maggio del 2000 sotto la guida della Prefettura di Palermo e negli anni ha consentito di gestire efficacemente numerosi beni confiscati a boss mafiosi, mediante cooperative sociali ai sensi della legge 109/96. Il Consorzio è costituito da otto comuni della Provincia di Palermo: Monreale, Altofonte, Camporeale, Corleone, Piana degli Albanesi, Roccamena, San Cipirello e San Giuseppe Jato.
Il sindaco Arcidiacono ha ringraziato il prefetto di Palermo Maria Teresa Cucinotta per la fiducia e la stima e tutti i colleghi sindaci che lo hanno voluto alla guida di questo organismo, per dare un nuovo assetto organizzativo, fondato su criteri di funzionalità per gestire in maniera integrata e ottimale il patrimonio confiscato alla mafia .

Il contesto dove sono situati i comuni è quello dell’Alto Belice Corleonese dove è presente un elevato indice di disoccupazione. Tale esperienza vuole continuare a costituire una concreta sfida alla criminalità organizzata.
“Congratulazioni al sindaco di Monreale Alberto Arcidiacono eletto all’unanimità presidente del Consorzio Sviluppo e Legalità dall’assemblea dei sindaci -afferma congratulandosi il deputato regionale Marco Intravaia – . Una grande soddisfazione per la nostra città e un prestigioso riconoscimento alle qualità amministrative e umane del nostro primo cittadino. Ricordiamo l’importante ruolo sociale del Consorzio che si occupa di beni confiscati alla mafia ed costituito da otto comuni. Un sentito ringraziamento al prefetto Maria Grazia Cucinotta e ai sindaci del consorzio. Ad Alberto i migliori auguri di buon lavoro”.