Oggi il ricordo del sacrificio di Biagio Giordano: celebrata la giornata della Liberazione

Come da tradizione un corteo si è snodato da piazza Canale a via Pio La Torre. LE FOTO 

MONREALE, 25 aprile – È tornato a svolgersi oggi  il tradizionale appuntamento che, come ogni anno, intende rendere vivo il ricordo dei caduti per la libertà e tramandare alle giovani generazioni il valore della Resistenza e della liberazione dal nazifascismo.

Si tratta di una ricorrenza importante che dovrebbe essere nei cuori di tutti perché segna il passaggio storico che si realizzò con il ritorno alla libertà dopo decenni di dittatura e guerre. Il corteo di stamattina, organizzato come sempre dal circolo Auser “Biagio Giordano” di Monreale, ha dato vita alla tradizionale sfilata del giorno della Liberazione, con un corteo che è partito da piazza Canale per dirigersi in via Pio La Torre, dove si trova il monumento ai caduti, accompagnato dalla banda ''I Fiati della Normanna''.

Lì Biagio Cigno ha ricordato la figura del partigiano-eroe monrealese, ucciso ad Imperia dai tedeschi nel febbraio del 1945, mentre Giovanni Schimmenti, come da tradizione, ha letto la sua struggente lettera inviata ai genitori, pochi minuti prima di essere fucilato. La manifestazione ha visto la partecipazione del sindaco Alberto Arcidiacono, del presidente del consiglio e deputato regionale, Marco Intravaia, degli assessori e di diversi consiglieri comunali. Presenti pure l’Arma dei carabinieri, la Polizia Municipale, l'Associazione nazionale Carabinieri, i familiari di Biagio Giordano.

A ricordare il valore della libertà e dei sacrifici anche in termini di vite umane che la sua affermazione ha comportato è intervenuto anche il sindaco Alberto Arcidiacono che ha ricordato ai presenti come il ricordo di Biagio Giordano debba essere sempre vivo per ognuno di noi. ''La sua storia - ha affermato il sindaco - deve essere raccontata soprattutto ai giovani e agli studenti delle scuole monrealesi affinché il ricordo del suo sacrificio continui a vivere ogni giorno nella nostra comunità cittadina''.