L'estate si avvicina, ecco le misure del comune per prevenire gli incendi

Arcidiacono firma l'ordinanza: i proprietari dei terreni dovranno pulirli a proprie spese

MONREALE, 10 maggio – Le nubi e il grigio degli ultimi giorni non devono ingannare. La stagione estiva infatti possiamo dire che si avvicini già a grandi passi e quindi – come di consueto – è già tempo per l'amministrazione comunale di programmare la prevenzione incendi.

E' stata emessa infatti nella giornata di ieri – e poi successivamente pubblicata in albo pretorio cittadino – l'ordinanza a firma del sindaco Alberto Arcidiacono che si iscrive appunto in questa direzione, con una serie di norme e divieti che ormai quasi annualmente devono esser rispettati in previsione della stagione più calda e quindi del possibile (quanto purtroppo concreto, guardando le cronache) rischio incendi.

''Accertate le gravi condizioni igienico sanitarie, derivanti dal totale abbandono in cui versano gli appezzamenti di terreno di proprietà privata, ricadenti nel territorio comunale, infestati da vegetazione spontanea'' che – si legge nelle motivazioni dell'atto – rendono necessario ''promuovere ogni azione tesa all'annullamento di ogni causa in grado di innescare fenomeni incendiari'' si fa obbligo dunque ai proprietari di tali porzioni private di provvedere urgentemente ''a propria cura e spese'' alla pulizia e alla bonifica.

Inoltre non si potranno bruciare stoppie, frasche, cespugli e altra risulta da attività agricole durante il periodo che va dal 15 giugno al 15 ottobre. Vietato anche gettare dalle vetture qualsiasi infiammabile, specialmente se in prossimità di zone di accumulo di tal materiale, così come sarà vietata persino la sosta nelle vicinanze di veicoli dotati di marmitta catalitica. Fino a 500 euro la sanzione che verrà applicata a quanti non rispetteranno le norme relative alla pulizia dei terreni incolti o abbandonati – che potrebbero diventare addirittura 679 euro nel caso in cui ci si trovi in prossimità di fronti stradali di pubblico transito. Fino a 10.329 euro sarà invece la multa per procurato incendio nel periodo di vigore dell'ordinanza. Nella attività di vigilanza saranno impegnati, oltre alla polizia municipale, anche carabinieri, guardia forestale e vigili del fuoco.