Sette giovani monrealesi giurano alla scuola carabinieri di Iglesias

Il sindaco Arcidiacono “A loro e a quanti hanno scelto di intraprendere il percorso delle Forze di Polizia i migliori auguri”

IGLESIAS, 14 novembre – Nei giorni scorsi presso la caserma “Trieste”, sede della Scuola Allievi Carabinieri di Iglesias, si è tenuta la solenne cerimonia del giuramento ed il conferimento degli alamari degli Allievi Carabinieri del 142° corso formativo per carabinieri effettivi, intitolato alla Medaglia d'Oro al Valor Militare ed eroe della Resistenza carabiniere Adrea Marchini, che perse la vita da Eroe a Monte Carchio (Toscana), il 15 dicembre 1944.

Tra i nuovi allievi che hanno superato la prova di accesso al corso ci sono pure ben sette giovani monrealesi fra i quali Gaia Terzo, Gianmarco Grasso, Nicoló Terrasi, Samuele Giglio, Erika Maria Sparacio, Gabriele Andaloro ed Emanuele Marsala.
Alla cerimonia hanno partecipato i familiari dei 411 allievi, tra ragazzi e ragazze, provenienti da tutta Italia e si è svolta alla presenza del Generale di Divisione Carlo Cerrina, Comandante della Legione Allievi Carabinieri di Roma, del Cardinale Arrigo Miglio, Amministratore Apostolico e delle massime Autorità Regionali, Provinciali e locali civili, militari e religiose.

Piena soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Monreale Alberto Arcidiacono che si è complimentato con i giovani carabinieri che hanno superato questa importante prova che ha consentito loro di entrare a far parte delle forze armate e in particolare modo dell’Arma dei Carabinieri. “A loro e a quanti hanno scelto di intraprendere il percorso delle Forze di Polizia i migliori auguri”.

Questi nostri giovani concittadini dimostrano con il loro impegno che attraverso la tenacia, lo studio e l’impegno è possibile raggiungere importanti traguardi a servizio della collettività e per il bene della propria vita. Auguro a questi giovani carabinieri un futuro meraviglioso - ha dichiarato Arcidiacono - un plauso va anche alle loro famiglie che hanno trasmesso loro i valori della legalità e della pace e li hanno sostenuti affinché potessero raggiungere questo importante traguardo professionale. È bello che ancora oggi in Italia ci siano giovani pronti a impegnarsi per i valori della patria, rendendosi capaci di enormi sacrifici per garantire un futuro migliore alla nostra Italia”