''Zizzania'', l'esempio di come l'attività teatrale sia una grande opportunità per tutta la comunità

Grande successo ieri per la commedia diretta da Giusy Salamone, che ha aperto la stagione teatrale dell'Imperia

MONREALE, 16 marzo – Sono tante le forme di crescita culturale di cui può disporre una comunità, piccola o grande che sia. Una di queste è sicuramente il teatro. Leggero, impegnato, di prosa o di qualsiasi genere esso sia.

Non poteva cominciare meglio la stagione teatrale del rinato cinema Imperia, che ieri ha visto prima lo svolgersi e poi gli applausi scroscianti per “Zizzania”, commedia in siciliano in due atti scritta da Pino Giambrone, messa in scena dalla compagnia monrealese “Tritone”, sotto la sapiente regia di Giusy Salamone.

Dell'intreccio, arzigogolato e coinvolgente, abbiamo parlato qualche settimana fa, presentando la commedia (leggi qui l'articolo).
Quel che ci preme sottolineare in questa sede è invece l'apporto in termini culturali che una attività teatrale, seria ed appassionata, come quella di ieri, può fornire alla comunità monrealese, che per tanti (troppi) lunghi anni è stata priva di una spinta emotiva e culturale come quella del teatro.
Una lacuna adesso, fortunatamente, colmata e che adesso sembra volersi e potersi trasformare in una grande opportunità.

Non va dimenticato, ma è un concetto fin troppo banale, che un ragazzo che svolge una valida attività teatrale è un ragazzo che non trascorre il proprio tempo in attività futili o, peggio, nocive.

Senza contare che tutta una platea di spettatori, ieri fortunatamente, numerosa, non può che trarre beneficio dall'assistere ad una rappresentazione che mette sotto i riflettori l'impegno e la dedizione di chi, per arrivare a mettere in scena una commedia così, ha sudato, ha lavorato, ha faticato.
Detto questo, non si può tacere la bravura degli attori, dilettanti sì, ma di grosso calibro pure, il loro saper calarsi nella difficile parte di “viddani” siciliani, che affrontano una tematica che fa certamente divertire, ma che, allo stesso tempo, fa anche tanto riflettere. Così facendo, le due ore volano via senza che ce ne si accorga.
Ben vengano, quindi, attività ed iniziative come quella di ieri, che fanno del bene (e tanto) ad una città che “vantava” il triste primato di non avere un luogo idoneo ad ospitare eventi di questo tipo e che adesso, per fortuna, questo primato non lo “vanta” più.