Riforma degli Enti Locali, il plauso di Pillitteri alla commissione Affari Istituzionali

“Guardiamo con fiducia a questa riforma”

MONREALE, 1 marzo – “Desidero esprimere un caloroso apprezzamento e riconoscimento al deputato regionale Ignazio Abbate, presidente della commissione Affari Istituzionali dell’Ars, per l'instancabile impegno e dedizione dimostrata con la recente approvazione in I° Commissione del disegno di legge sulla riforma degli Enti Locali”.

Lo afferma il consigliere comunale, Flavo Pillitteri. “Il lavoro instancabile del presidente Abbate e della commissione tutta – prosegue Pillitteri – dimostra una profonda consapevolezza delle sfide e delle difficoltà che gli amministratori degli enti locali affrontano quotidianamente.
Sono certo che questa riforma una volta ultimato l'iter di approvazione, porterà numerosi benefici agli amministratori locali e a tutti coloro che servono con dedizione le nostre comunità.

Insieme, guardiamo con fiducia questa riforma. Il disegno di legge N.105 – 230 – 331 riguarda la riforma degli Enti Locali, potrà essere calendarizzata nelle prossime settimane.
Nel dettaglio la riforma che porta gli Enti Siciliani in linea con gli standard nazionali ed europei, riguarda: La riforma dei collegi dei revisori dei conti; l’aumento di una unità nel numero degli assessori componenti della Giunta di qualsiasi Comune ; l'aumento della presenza di genere all’interno della Giunta da una componente a un quarto del numero totale degli assessori; l’introduzione del consigliere supplente quando un consigliere è nominato assessore viene sospeso dalla carica di consigliere per tornare poi ad esserlo quando finisce il mandato assessoriale; la modifica della normativa dei permessi per la partecipazione dei consiglieri comunali alle commissioni e alle riunioni dei capi gruppi, la reintroduzione del turno elettorale nella sessione autunnale;

il tagliando antifrode sulle schede elettorali delle elezioni comunali, la modifica dei termini per le variazioni di bilancio per i comuni in gestione provvisoria o in esercizio provvisorio; la norma in materia di sfiducia dei Sindaci (nei piccoli comuni sarà necessario il 70% dei voti di sfiducia dei consiglieri comunali.