Palermo, ricordati oggi Cesare Terranova e Lenin Mancuso uccisi dalla mafia 44 anni fa

Oggi la cerimonia commemorativa alla presenza delle autorità

PALERMO, 25 settembre – Sì è svolta stamattina, alla presenza di autorità civili e militari, la commemorazione del giudice Cesare Terranova e del maresciallo di pubblica sicurezza Lenin Mancuso, uccisi per mano mafiosa nel lontano 1979.

Proprio il 25 settembre di 44 anni fa la mafia, infatti, uccise il giudice con il suo fidato collaboratore, i quali erano impegnati nelle indagini sulla famiglia mafiosa di Corleone. Nonostante tutto, il giudice Terranova portò avanti le proprie indagini che gli costarono la vita. Oggi rappresenta per noi una figura straordinaria di uomo che ha sacrificato la propria vita per il contrasto alla mafia.

Questa mattina sono stati ricordati con una cerimonia, a Palermo sotto la lapide commemorativa sita in via De Amicis, dove è stata deposta una corona di alloro in memoria. Alla cerimonia ha preso parte anche l’associazione nazionale Polizia di Stato di Monreale con una sua rappresentanza guidata dal presidente Santo Gaziano e tanti studenti. Hanno partecipato, tra gli altri, il prefetto di Palermo Maria Teresa Cucinotta, il sindaco di Palermo Roberto Lagalla, il questore di Palermo, Leopoldo Laricchia.

‘’Al di là dell’inconcludenza del processo di verità, nei 44 anni trascorsi dall’uccisione per mano mafiosa del giudice Cesare Terranova e del maresciallo della Polizia di Stato Lenin Mancuso - ha dichiarato il sindaco Lagalla - non è mai venuto meno il ricordo di quell’impegno e di quel sacrificio e fa piacere sottolineare come la commemorazione di oggi sia stata partecipata, oltre che dalle istituzioni e dalle forze dell’ordine, anche da scuole di ogni ordine e grado”