L'imbarcazione ''Our Dream'', confiscata alla mafia, sarà accessibile ai disabili

E' grazie al progetto congiunto dell'ordine degli Ingegneri e dell'università di Palermo

PALERMO, 27 ottobre – L'imbarcazione "Our Dream" , confiscata alla mafia, sarà accessibile ai disabili grazie al progetto congiunto dell'ordine degli Ingegneri e dell'università di Palermo in collaborazione con la Lega Navale di Palermo.

I tre progetti serviranno a far scendere i disabili dal piano di coperta al piano di sotto coperta e sono realizzati dagli studenti del corso di laurea di Disegno industriale che hanno elaborato i migliori modelli tridimensionali per elaborare le modiche necessarie e rendere idonea e funzionale l'imbarcazione. I progetti sono stati presentati nell'ambito del seminario "Metodologie di progettazione integrato in ambito velico", che ha visto la partecipazione di Giuseppe Marannano e Antonio Mancuso, docenti dell'università di Palermo, Giuseppe Tisci e Nicola Vitello, rispettivamente ex presidente e neo presidente della Lega Navale di Palermo.

"Siamo orgogliosi e felici - spiega il presidente l'Ordine Vincenzo Di Dio - di aver collaborato con la Lega Navale a questo progetto ambizioso e dal forte valore sociale e ringrazio gli studenti e i docenti dell'università di Palermo per aver dato seguito allo sviluppo del progetto che consentirà l'utilizzo dell'imbarcazione a vela anche alle persone affette con disabilità'.

"Realizzeremo - spiega Tisci consigliere della Lega Navale di Palermo - grazie a questo progetto una pedana mobile che permetterà ai disabili di scendere sotto coperta e tra gli obiettivi che abbiamo c'è quello di partecipare alla prossima regata Palermo Montecarlo e alla Barcolana a Triste".
Dopo i lavori, è stato consegnata una coppa al team dell'Ordine degli Ingegneri, che si è piazzato al secondo posto durante i campionati nazionali di vela, che si sono svolti a settembre.