Collage, il nuovo libro di Salvatore Cangelosi

E' edito da Istituto Poligrafico Europeo Casa Editrice

MONREALE, 8 aprile – Collage, questo il titolo del nuovo libro di Salvatore Cangelosi edito da Istituto Poligrafico Europeo Casa Editrice.

Lo ricordo ancora quel pomeriggio del 6 maggio dello scorso anno alla libreria Feltrinelli, in occasione della presentazione del libro dell’amico Salvo Cangelosi, a cui assistetti insieme al maestro puparo Pietro Scalisi. Una conversazione tra amici, dove il nostro Cangelosi con la classe e la mitezza che lo contraddistinguono parlava al pubblico del suo nuovo libro.

A distanza di tempo dalla presentazione e dopo aver letto il libro, si avverte l’esigenza di una piacevole disamina e condivisione, attraverso alcune riflessioni.
L’atmosfera era carica di curiosità, a cominciare dal titolo “Collage” a significare probabilmente il riferimento alla tecnica del collage presa in prestito dalle arti figurative, di cui il Cangelosi ha diretta conoscenza, avendo svolto, da giovane, studi artistici.

Egli ritaglia, incolla, come un artista sovrappone e giustappone esperienze letterarie, curiosità e aneddoti di autorevoli uomini di cultura, personaggi che ha incontrato e osservato durante la sua lunga attività tra e per i libri, studiandone le movenze e le abitudini. Con alcuni di essi ha intrattenuto dialoghi, scambi di opinioni, riflessioni, diventandone amico.

Con Collage assistiamo ad una evoluzione, ad una svolta nel modo di approcciarsi alla produzione letteratura, terreno di ricerca, di appagamento del suo interesse verso autori moderni e contemporanei; tra i suoi preferiti Leonardo Sciascia, Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Vincenzo Consolo e Gesualdo Bufalino per citarne alcuni, passando attraverso l’indagine di alcuni fenomeni letterali, come nel caso di Tommaso Bordonaro e Stefano D’Arrigo.

Dopo Inchiesta in Sicilia del 2006 e La difficile indagine sentimentale del 2008 per i tipi di Prova d’autore, ha pubblicato La città e i libri. Avventure di un libraio del 2014 e tre anni dopo Collezione privata Scrittori, persone e libri per Torri del Vento Edizioni.

Per la stessa casa editrice nel 2019 ha pubblicato Basco Blu Ricordo di Ubaldo Mirabelli, un interessante racconto di un grande intellettuale.

Di recente lo troviamo tra gli autori di un lavoro collettivo dal titolo “Ancora Guerre” edito dallo stesso Istituto Poligrafico Europeo Casa Editrice a cura di Marcello Benfante, riflessioni estemporanee di impegno civile e intellettuale sul drammatico tema della guerra.

Cangelosi è alla sesta esperienza con la pubblicazione del suo nuovo lavoro, libri scritti da un librario tra i più esperti conoscitori del panorama letterario.

Egli non si limita a raccontare aneddoti ed esperienze personali, va oltre, grazie alle relazioni che riesce a tessere con una platea di intellettuali, con i quali instaura un rapporto d’interessi e di indagine letteraria attraverso le domande che rivolge ai suoi interlocutori; Cangelosi appaga la propria curiosità di lettore e di siciliano aiutandoci a comprendere meglio aspetti e situazioni che altrimenti sarebbero rimasti inesplorati.

Cangelosi è passato dalla fase di studio, di curioso e acuto osservatore di gesti e modi di approcciarsi ai libri degli avventori della libreria, dove svolgeva la sua professione di libraio, a esperto lettore che cerca attraverso la conversazione con i suoi amici intellettuali. quello spazio oltre i confini ristretti della sua Monreale, richiamato all’inizio del libro, come ci suggerisce Ignazio Romeo nella sua postfazione.  

Le tematiche ricercate sono molteplici, ognuno dei suoi interlocutori è chiamato a svelare aspetti interessanti del proprio lavoro, nel porre le domande l’autore sfodera tutta la sua abilità e intelligenza, grazie alla sua conoscenza ci apre nuovi e stimolanti orizzonti.

La letteratura dell’infanzia, dialogo con Gilda Terranova vera e propria rivelazione di un mondo editoriale di grande importanza; il fenomeno delle migrazioni indagato attraverso la conversazione con Santo Lombino, di Bolognetta e la scoperta dello scrittore de “La spartenza” di Tommaso Bordonaro con i retroscena che hanno portato la casa editrice Einaudi a pubblicare l’autobiografia di un pensionato emigrato. E poi in fila, Salvatore Savoia, Amelia Crisantino, Marcello Benfante, Gianfranco Perriera, Salvatore Ferlita, Mario Grasso e altri autori che compongono i pezzi di questo interessante collage. Chiude il libro l’illuminante postfazione di Ignazio Romeo.    

Quella dei librai che scrivono libri è una attività che ha illustri esponenti, in Italia e all’estero, da George Orwell, che all’epoca del suo primo romanzo, Senza un soldo a Parigi e Londra del 1933 per mantenersi fece il libraio, a un professore universitario, Jastin Torres, presso l’Università della California di Los Angeles, da Patti Smith un gigante della musica, vincitrice del National Book Award con il suo romanzo Just Kids, che prima di diventare la star che tutti conosciamo ha lavorato in una famosa libreria americana, a un premio Nobel per la letteratura, la canadese Alice Munro. In Italia Romano Montroni rappresenta il patriarca dei librai, fondatore di numerose librerie si è occupato della formazione di centinaia di librai.

Ha al suo attivo Libraio per caso, Vendere l’anima – il mestiere di libraio, e L’uomo che sussurrava ai lettori, pietre miliari dell’editoria.

Salvatore Cangelosi può ben figurare tra quelli che hanno fatto del loro lavoro un’opportunità di crescita culturale, entrando a pieno titolo tra gli scrittori più interessanti del panorama letterario italiano.

Salvatore Cangelosi con Collage s’impone all’attenzione dei lettori con il suo stile chiaro, con le sue domande lungimiranti e competenti accompagna il lettore verso universi letterari di grande fascino.

Cangelosi mostra tutta la sua esperienza e la sua dottrina di conoscitore profondo della letteratura, non solo siciliana, ma nazionale.

Uno scrittore “sui generis” che ci riserverà in futuro nuovi e interessanti collage di letteratura, come un artista, che alle prese con gli strumenti della sua arte, produce, modella, plasma veri e propri capolavori, perle di raffinata letteratura per i suoi lettori.
Forse un giorno o l’altro, ci racconterà di Monreale, vista con gli occhi di uno scrittore, acuto osservatore e dalla spiccata sensibilità.