Suonano i ragazzi: ancora emozioni alla "Monrele II"

Sorprendente l'esibizione del "Cup song group". LE FOTO

MONREALE, 19 maggio – I ragazzi di Pioppo e Villaciambra interpreti stamattina di un bellissimo concerto di flauti e cup song group all'istituto comprensivo "Monreale II".Tra loro anche un gruppetto di piccole flautiste della scuola primaria.

È stato un concerto che da un punto di vista musicale ha fatto un viaggio nel tempo ed ha attraversato tutti i continenti. La sala gremita di genitori e compagni ha ascoltato con grande attenzione ed entusiasmo tutta l'esecuzione musicale.
Hanno aperto l'esibizione le cinque allieve del laboratorio di alfabetizzazione musicale della scuola elementare di Villaciambra con l'"Inno alla gioia" di Beethoven. Brave non solo perché hanno intonato perfettamente il brano musicale, ma anche perché, data la loro tenera età, hanno imparato in poco tempo a leggere la musica dagli spartiti.
È stata poi la volta dei 40 flautisti più grandi che hanno suonato diversi brani spaziando da "Cheek to cheek" di Sinatra a "Yellow submarine" dei Beatles passando per "Il Re Leone" della Disney, per citarne alcuni.

Altrettanto interessante è risultata l'esibizione delle voci soliste di Sara Puccio, con "Nessuno mi può giudicare" di Caterina Caselli, Irene Di Leo con un brano di Alicia Keys "If I ain't got to", Leandra Buffo "Quello che le donne non dicono" di Fiorella Mannoia, Alba Contaldo che ha cantato una canzone di Christina Aguilera "Something's got" ed infine il brano tormentone del momento "Happy" di Pharrell Williams cantato da Matteo Scalavino e Carlo Romeo.

Per ultimo è stata una bellissima sorpresa il gruppo di ragazze che si è esibito nel "Cup song group", con l'ausilio di un tavolo, di un bicchiere di plastica rigido e di una voce. Un genere di musica abbastanza complicato: "Si tratta di un modo di fare musica - ha detto il loro maestro Domenico Riina – che da un punto di vista scientifico è accertato che sviluppi il cervello perché lo tieni impegnato su diversi fronti ovvero la poliritmia". Un lavoro che sicuramente ha dato i suoi frutti.