Ragazzi, attenti ai pericoli di internet....

Importante seminario alla Monreale II di Pioppo sull'uso dei social network

MONREALE, 13 maggio – Un riscontro più che positivo di presenza, non solo di alunni, ma anche di genitori, al seminario “I ragazzi e i social network: riflessioni e questioni sulla pedofilia e pedopornografia online”, alla Monreale II per un tema molto spinoso e subdolo come la pedofilia.

Ieri mattina tre esperti, Giuseppe La Corte, organizzatore dell'incontro e specializzando presso la Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali “G. Scaduto” e tirocinante alla Procura della Repubblica di Palermo, Tiziana Lanza, consulente presso la Procura di Palermo e Francesco Re, vice questore aggiunto della Polizia Postale e delle telecomunicazioni, ognuno nel proprio ambito hanno spiegato ai ragazzi quali sono i grossi pericoli che si incorrono ad accettare amicizie sui social network di soggetti sconosciuti.

Su quest'ultimo punto si è soffermato La Corte che, con grandi capacità ed utilizzando un linguaggio semplice e comprensibile ha spiegato ai ragazzi le più diffuse tipologie di adescamento online.
"Tutti siamo stati piccoli prima di diventare grandi, diceva Saint Exupery, - ha spiegato ai giovani studenti La Corte - e per questo motivo il ruolo di chi è più maturo è quello di informare i ragazzi dei pericoli ai quali possono andare incontro soprattutto nel mondo di internet che sembra essere ormai senza limiti".

Di diverso tenore l'intervento di Tiziana Lanza che rivolgendosi ai ragazzi ed ai genitori ha spiegato come riconoscere gli indici di allarme attraverso i quali può evincersi che il ragazzino sia stato vittima non solo di potenziali pedofili ma anche di cyberbullismo. "La rabbia, i cambiamenti di umore e l'apatia - ha detto la Lanza - sono indici che devono essere tenuti in considerazione anche dagli insegnanti che hanno il dovere di interloquire con i ragazzi per comprendere le difficoltà che possano turbarli".

Infine il vicequestore aggiunto Francesco Re, con l'aiuto della visione di un video, ha spiegato ai ragazzi come poter difendersi dagli abusi della rete internet e dei social networks, soprattutto di facebook. "Internet deve essere utilizzato - ha concluso il vicequestore aggiunto - con la convinzione che non tutto ciò che è inserito nel mondo virtuale è vero. Le relazioni interpersonali non possono essere sostituite da fittizie relazioni online".

“I nuovi mezzi di comunicazione – ha detto Patrizia Roccamatisi, dirigente della Monreale II – e innovazione tecnologica sono il risultato del progresso scientifico e di una società in evoluzione che cerca di semplificare il nostro modo di vivere. Da un lato si godono i benefici che questi strumenti offrono dall'altro lato l'evoluzione tecnologica ha consentito il proliferare di nuove forme di reati come la pedopornografia on line. Questo seminario ha proprio lo scopo di mettere in guardia i nostri studenti dai rischi di rimanere intrappolati nelle maglie di una rete pericolosa”.

L'appuntamento su questo tema potrebbe essere bissato a breve, con un altro gruppo di studenti, dopo l'ottimo riscontro che ha avuto quest'incontro. Inoltre non è escluso che il prossimo anno la Monreale II possa essere la capofila di un progetto che educhi i ragazzi alla legalità informatica.