Docenti e alunni della scuola Margherita di Navarra a ''Esperienza InSegna''

Agenda 2030 e le opere di Italo Calvino i temi di quest’anno

MONREALE, 17 febbraio – Si è conclusa mercoledì scorso la partecipazione dell’Istituto alla manifestazione scientifica più grande del sud Italia organizzata da PalermoScienza.

Il tema di quest’anno “Il mondo possibile”, mediante un approccio multidisciplinare, ha dettato le linee di massima dei progetti, chiedendo agli istituti di coniugare gli obiettivi dell’Agenda 2030 con le opere di Italo Calvino, di cui ricorre quest’anno il centenario della nascita. “La proposta STREAM (Science, Technology, Reading, Engineering, Art and Mathematics) ha subito coinvolto docenti e studenti della mia scuola - ha dichiarato la dirigente Patrizia Roccamatisi - che hanno voluto avviare una riflessione sull’obiettivo 11 dell’Agenda 2030 “città sostenibili”, a misura d'uomo”.

Il progetto realizzato ha coinvolto i ragazzi con la lettura di “Marcovaldo”, la realizzazione di un plastico con materiale riciclato che ha riprodotto la città del personaggio di Calvino, e, infine, la realizzazione di scene di realtà virtuale della città raccontata da Calvino; le parole e le riflessioni delle alunne e degli alunni hanno accompagnato lo spettatore durante la fruizione delle scene mediante visori AR/VR. Attraverso gli occhi di Marcovaldo, i sentimenti e le riflessioni che Marcovaldo matura nella sua vita in città, il visitatore dell’exhibit ha potuto passeggiare tra le vie di questa città senza nome, città immagine di un po' tutte le città, visitarne gli angoli, osservarne gli scorci. L’Istituto ha esposto il plastico e ha svolto un laboratorio di realtà virtuale a cui hanno partecipato circa 250 alunni. Un’esperienza che proseguirà all’interno del nostro Istituto e che continuerà a vedere coinvolti gli studenti mediante attività peer to peer, una esperienza formativa importante, quella vissuta dai nostri alunni, così come traspare dalle loro parole.

‘’Siamo andati con l’obiettivo di far comprendere a tutti quanto sia importante salvaguardare il nostro mondo” - scrive Margherita. ‘’È stata una opportunità per mettersi in gioco” - dice Lidia; ‘’un’esperienza impegnativa, che ha richiesto tanta attenzione e impegno” - sono le parole con cui Marta racconta cosa le ha lasciato la manifestazione. “Ho imparato a gestire le mie capacità di relazione” dice l’altra Marta, che si è mostrata subito pronta a spiegare il progetto ad un gruppo di studenti in Erasmus. “Ho imparato a parlare in pubblico e a gestire da sola il mio compito, mi sono sentita apprezzata”, continua Ginevra. “Ho capito come posso vincere la mia timidezza”, esordisce Marco e che “si può imparare anche divertendosi” e Gloria che ha capito che si può sempre “superare i limiti che ciascuno di noi si pone” e che “è stato importante lo scambio di conoscenza”.
“Ho imparato quanto è importante mettere in atto le strategie di problem solving, soprattutto quando devi gestire tante persone; e quanto è importante la comunicazione puntuale e precisa quando si forniscono istruzioni”, scrive Alessia. E Giada, che ha scoperto “l’importanza di trovare velocemente una soluzione del problema che si presenta, senza farsi prendere dal panico” e quanto l’esperienza le abbia insegnato a “riconoscere problemi simili e soluzioni differenti”.