Scuola Margherita di Navarra, grande successo per ''Esperienza InSegna''

Tre i prodotti realizzati e presentati dagli alunni

MONREALE, 12 aprile – Si è conclusa il 9 aprile anche per l’istituto Margherita di Navarra la partecipazione alla manifestazione Esperienza InSegna.

L’Istituto quest’anno ha presentato tre exhibit realizzati dagli alunni della scuola secondaria di I° dei plessi di Pioppo, Villaciambra e San Martino delle Scale. Il tema scelto per questo anno scolastico è stato quello dell’intelligenza, nella sua accezione più ampia. Un tema che certamente ha stimolato la creatività dei docenti e degli alunni che hanno spaziato dall’intelligenza emotiva all’intelligenza artificiale, cercando di indagare per comprenderne le relazioni. Come ogni anno, anche per questa ennesima partecipazione, ciò che rimane negli alunni è quel segno che racconta il coraggio di mettersi in gioco, la responsabilità di essere ciascuno parte fondamentale di un gruppo, la consapevolezza di poter fare sempre meglio.

“Per la nostra scuola – dice la Dirigente Scolastica, Patrizia Roccamatisi – la partecipazione alla manifestazione non è solo l’opportunità per un approccio alle discipline STREAM, spesso è un’opportunità di crescita per gli alunni, un’opportunità di superare la sfida con se stessi, contro le proprie paure o, ancora, per superare quella autoconsapevolezza distorta e non ancora matura che li rende a volte critici verso loro stessi al punto da credersi incapaci di ciò che, inevitabilmente, comprendono poi di poter fare. Ringrazio, infine, tutti i docenti che hanno guidato gli alunni in questo percorso, complicato talvolta dalla distanza e dalla difficoltà di un confronto immediato, in particolare i docenti Di Liberto, Palermo, Di Giovanni per il plesso di Villaciambra; Tantillo, Costa, Parisi del plesso di San Martino delle Scale; Cirri, Battaglia, La Manno, Marchese, Guardì, Viola, Di Matteo, Giannini del plesso centrale di Pioppo”.

Tre, appunto, gli exhibit presentati: “Mostruosamente intelligente”, La dicotomia tra uomo e natura…la scienza come arma o come cura che ha coinvolto le classi 2A, 2B, 2E, 2F, 2G. Il progetto, partendo dalla lettura del celebre Frankenstein di M. Shelley, si è proposto di analizzare il tema dell'intelligenza in chiave creativa, scientifica ed emotiva. In una narrazione in cui scienza e fantascienza si mescolano, la scoperta delle “perturbanti emozioni” dentro le quali conduce il racconto e lo “scopo creativo” del protagonista sono stati oggetto di riflessione da parte degli allievi, così da indurre in loro la consapevolezza di come responsabilità e compassione debbano guidare le scelte e le decisioni di ognuno. La lettura del testo ha consentito agli alunni di immaginare la mostruosa creatura di Frankenstein, realizzandone la testa, attraverso l’uso della cartapesta. Il Mostro creato ha costituito per gli alunni l’oggetto attraverso cui raccontare l’esperienza STREAM: dalla lettura del testo, alla scoperta del sistema nervoso fino alla realizzazione di un modello robotico in grado di simulare il comportamento del cervello umano nell’elaborazione di alcuni stati emozionali, quali la paura, la felicità o la rabbia.

“Il teatro delle intelligenze” ha coinvolto le classi 1D, 2D, 3D con un exhibit interattivo, che ha dato l’occasione ai visitatori di riflettere sulle intelligenze multiple, messe in scena in un piccolo teatrino costruito dagli alunni.

‘’Intelligenza emotiva - Intelligenza artificiale”, sempre delle classi 1D, 2D, 3D, partendo dall'osservazione di un manichino che per metà rappresenta un essere umano e per l'altra metà un cyborg e da un modellino che rappresenti il “fiore delle emozioni” gli alunni hanno invitato gli spettatori a riflettere su due tipi di intelligenza per certi versi in antitesi: l'intelligenza artificiale e l’intelligenza emotiva. La prima fortemente legata alle nuove tecnologie, alla robotica ed al desiderio di potenziare l’intelligenza umana con le macchine, la seconda prettamente legata alle emozioni ed ai rapporti interpersonali ed intrapersonali, spesso poco discussa e sottovalutata.