I bambini della scuola Guglielmo ''custodi del mondo'' in occasione della ''Giornata mondiale della Terra''

Si è tenuta una manifestazione sulla scalinata di San Gaetano. LE FOTO

MONREALE, 22 aprile – Oggi, in occasione della Giornata mondiale della Terra che in ogni parte del mondo registra l’organizzazione di manifestazioni allo scopo di sensibilizzare i cittadini alla salvaguardia del pianeta, anche i bambini della scuola Guglielmo II hanno voluto lanciare ai cittadini il loro messaggio.

Un messaggio racchiuso nella deliziosa canzone che hanno cantato dal titolo “Custodi del mondo”. “Forse, nel cuore di ogni bambino, si nasconde un prezioso "custode del mondo" dai poteri speciali: potrebbe sfamare il mondo intero con una ricetta segreta, o diventare un orologiaio che ferma il tempo nei momenti felici, o ancora salvare il mare insegnando agli altri a non sporcare”
Alla presenza del sindaco Alberto Arcidiacono, della dirigente Irene Bornelli, del collaboratore del sindaco Salvo Giangreco, dei volontari Piero Faraci e Giovanni Cassarà, delle maestre della primaria e dell’infanzia, dei collaboratori scolastici e di tanti piccoli festosi si è svolta una semplice, ma sentita manifestazione, durante la quale i bambini hanno cantato, parlato di ambiente e piantumato.

L’amministrazione ha oggi trasportato sulla Salita San Gaetano il primo di dieci vasi donati, nel quale gli alunni hanno allegramente piantato dei gerani variopinti. Nell’aiuola che i piccoli alunni hanno adottato fin dal 2016 è stato piantato un mandarino tardivo di Ciaculli, accanto all’ulivo piantato l’anno precedente.
Il sindaco ha invitato i bambini ad esprimere in coro l’amore per il pianeta terra e per il proprio paese e i bambini con entusiasmo hanno risposto.
I ragazzi di quinta primaria hanno intonato il Rap “ la nostra terra”.
Il progetto Scalinata fiorita è ormai da anni inserito a pieno titolo nel piano triennale dell’offerta formativa della scuola Guglielmo II, ma l’entusiasmo di portarlo avanti non è mai mancato e non mancherà, nonostante i vandali che, soprattutto di notte, hanno più volte distrutto il lavoro dei piccoli alunni.