La "Monreale II" in visita all'ospedale "Cervello" di Palermo

La dirigente: "Per i ragazzi un'esperienza importante"

MONREALE, 31 maggio – Una mattinata educativa e molto interessante, svolta mercoledì scorso, per alcuni studenti dell'istituto comprensivo Monreale II all'ospedale Cervello, nell'ambito del progetto "educazione alla pro-socialità".

Ad accompagnare le rappresentanze di alunni delle quinte di scuola primaria e seconda e terza di scuola media, sia di Pioppo che di Villaciambra, c'erano la dirigente Patrizia Roccamatisi, alcuni docenti ed anche qualche genitore. L'obiettivo di questa visita, in linea con l'ampliamento dell'offerta formativa, è quello di promuovere la prevenzione alla salute.

Il gruppo è stato accolto dallo staff dell'Ufficio di Educazione alla salute, dai volontari Aies e dai clown dell'Associazione "Ridi che ti passa".
I piccoli allievi sono stati condotti in giro per diversi reparti dell'ospedale, dove hanno incontrato i primari ed alcuni referenti dell'associazione, i quali hanno spiegato le attività che svolgono nello specifico. Inoltre, ai ragazzini di scuola media, per l'adeguatezza della loro età, è stata data la possibilità di incontrare i bambini ricoverati nel reparto di pediatria ed interagire con loro. Quest'ultimi, grazie alla collaborazione delle maestre dell'associazione "scuola in Ospedale", hanno spiegato cosa è per loro l'empatia e la pro-socialità, attraverso disegni o componimenti che sono stati presentati ai ragazzi. Per ultimo sono stati commentati i cartelloni, che sono stati portati in ospedale dalla scuola, dell'attività "dado della pro-socialità", che l'associazione aveva lasciato in consegna alla scuola durante gli ultimi incontri che si sono svolti.

La visita in ospedale si è conclusa con la presentazione del progetto "ti trattiamo con cura", che partirà nel reparto di Oncologia a breve, e per il quale i ragazzi della suola Monreale II hanno raccolto tappi di plastica che saranno poi devoluti in cambio di finanziamenti a sostegno del suddetto progetto.L'appuntamento finale è in programma per settembre con un torneo.

"Per noi – ha spiegato Patrizia Roccamatisi - si tratta di far acquisire ai ragazzi quelle competenze sociali e relazionali che gli permettono di affrontare in modo efficace le varie situazioni e di rapportarsi con autostima a se stessi e alla comunità tutta. Il progetto ha coinvolto il nostro istituto, l'ufficio di Educazione alla Salute dell'ospedale "Villa Sofia-Cervello", il servizio "Scuola in ospedale" del polo ospedaliero " V. Cervello" e le Unità operative a valenza pediatrica del " Cervello". Infine – ha concluso la dirigente - durante l'anno scolastico vi sono stati vari incontri in cui gli operatori in classe con i ragazzi hanno svolto diverse attività come: focus group, brainstorming, role-playing".