Scuola Guglielmo: soluzioni ancora lontane, rischio doppi turni sempre concreto

Problemi per il plesso centrale e quello di San Martino delle Scale

MONREALE, 28 luglio – Ancora fumata nera per quel che riguarda la grave situazione in cui versa la scuola "Guglielmo II" di Monreale. Nonostante la riunione dello scorso 10 luglio, infatti, non è stata trovata alcuna soluzione per la nuova sede scolastica.

Sia il plesso di San Martino delle Scale, che quello della sede centrale di via D'Acquisto, sono ormai praticamente inutilizzabli. I rilievi effettuati dall'Asp di Palermo, all'inizio del mese di luglio, infatti, avevano fatto emergere le notevoli carenze iginico-sanitarie in cui versavano entrambi i plessi scolastici della “Guglielmo II”, con l'aggravante della problematica legata allo sfratto esecutivo che ha investito la sede centrale e che, dal prossimo 31 luglio, pertanto, non potrà più ospitare la scuola.

Con l'intento di trovare una soluzione al problema, lo scorso 10 luglio, preso la sede del Comune si erano riuniti il sindaco Piero Capizzi, l'assessore alla Pubblica istruzione Nadia Granà e una delegazione della scuola composta dal dirigente scolastico, Claudio Leto, dalla sua vice Liliana La Rocca, dalla dirigente dei servizi generali amministrativi, Edi Zanna e due delegazioni di insegnanti e genitori. Il trascorrere dei giorni, però, non ha ancora portato una valida alternativa.

Il rischio dei doppi turni, quindi, nonostante le rassicurazioni palesate dalla stessa amministrazione, sembra farsi sempre più consistente.

“Stiamo continuando a lavorare affinchè la scuola possa cominciare regolarmente il nuovo anno scolastico – ha dichiarato l'assessore Granà – ma ad oggi non abbiamo trovato una valida sistemazione per i locali e la situazione rimane ancora invariata”.

Insanabili, tuttavia, resterebbero le criticità strutturali riscontrate sull'immobile di via d'Acquisto di proprietà dell'Ipab presieduta da monsignor Michele Pennisi. Dopo le recenti rilevazioni dei tecnici comunali, infatti, per i locali in uso alla sede centrale della Guglielmo II è stata evidenziata la necessità di interventi manutentivi particolarmente significativi ed assai onerosi che, nell'interesse dell'incolumità di chi frequenta la scuola, hanno indotto la stessa amministrazione comunale ad abbandonare definitivamente l'idea di destinare l'immobile agli usi scolastici.

Tra le alternative prese in considerazione, la più fattibile sembra ancora lo spostamento dell'intera scuola nei locali del Collegio di Maria di piazzetta Vaglica, rispetto ai quali per sopperire alla mancanza di una scala antincendio, il sindaco Piero Capizzi, durante la stessa riunione del 10 luglio, ha dichiarato la pià ampia disponibilità dell’amministrazione ad anticiparne il costo.