Podismo, alla "6 Ore by Night" di Capo d’Orlando trionfa la monrealese Martina Intravaia

Tra gli uomini la vittoria va a Vito Massimo Catania. LE FOTO

CAPO D'ORLANDO, 13 luglio - Quasi 52 chilometri. Tanto ha corso per sei ore la monrealese Martina Intravaia, del Marathon Monreale, che ha trionfato alla "6 Ore by Night" di Capo d'Orlando, in una manifestazione che ha messo a dura prova la resistenza di tutti.

Alla fine quello che lei stessa aveva definito come una “pazza idea” è stato un successo. Parole e musica di Cinzia Sonzogno ( Presidente della società podistica locale) scritte su uno spartito fatto di sport, agonismo e aggregazione.
La 6 Ore by Night di Capo d’Orlando andata in scena ieri, seppur con tutti gli spigoli di una prima edizione, è piaciuta per location, per organizzazione, per accoglienza, per tutto quello che una gara “ultra” è in grado di regalare, emozioni comprese. Significativo poi il pianto finale, liberatorio della stessa Sonzogno, quando a mezzanotte in punto i giudici hanno decretato la fine della competizione. Niente vinti, ma solo vincitori, tutti coloro che, sfidando 360 minuti di corsa ma soprattutto caldo e umidità di una tipica serata di metà luglio, hanno portato a termine la loro impresa.

Il via dell’individuale e dei primi frazionisti alle 18. Alle 20 poi il primo cambio con, tra i partenti, anche Giorgio Calcaterra (testimonial dell’evento) Re indiscusso della 100 chilometri, icona mondiale dello sport, quando lo stesso è passione, sudore e vesciche. Per lui un vero e proprio bagno di folla, oltre che di sudore, tra autografi e foto ricordo, alle quali disponibile com’è non si è mai sottratto, regalando sorrisi e consigli.
Il percorso il lungomare Ligabue di Capo d’Orlando, un anello di due chilometri da “sfidare” non solo con la gambe ma anche con la testa. Per la cronaca a vincere nettamente, la prima edizione della 6 Ore di Capo d’Orlando è stato Vito Massimo Catania dell’Amatori Regalbuto che ha percorso la bellezza di 72 km e 570 metri.

Tra le donne, come detto, la sorpresa più bella con il successo meritato di Martina Intravaia del Marathon Monreale, per lei un monte metri finale di 51991. Sul podio anche la staffetta del Marathon Monreale Speed con Francesco Intravaia, Alessandro Intravaia e Rosario Buarnè. Proprio la società del presidente Nino Lo Iacono è stata premiata come il team con più atleti presenti (e aggiungiamo noi anche tra i più qualificati).

In chiusura torniamo alla 6 Ore di Capo d’Orlando bella e come tutte le prime edizioni soggetta a miglioramenti, a cominciare dalla collocazione nel calendario, il caldo infatti e l’umidità hanno messo a dura prova gli atleti, giunti comunque al traguardo (e dobbiamo sottolinearlo) senza problemi di sorta. Il lavoro della Sonzogno e del suo staff, l’impegno, l’abnegazione, hanno partorito una nuova e accattivante manifestazione (già inserita nel calendario IUTA), adesso sarà compito di tutti, anche degli atleti, allevarla e farla crescere, le basi ci sono e sono solide.

Per il Marathon Monreale hanno partecipato: per la sei ore individuale Andrea Arcangelo, Ignazio lo Iacono, Andrea Rizzo. Ben quattro le staffette alla partenza: una già citata salita sul podio, le altre così composte: Salvo D’Amico,Vincenzo Montalto, Giuseppe Magnolia. Giulio Ferraro, Marcello Mancuso, Domenico D’Armetta. Giocchino Zerbo,Simone lo Re, Pietro Mafara.Da ricordare anche Massimo Buccafusca che ha gareggiato nella staffetta del campione del mondo della 100 KM. Giogio Calcaterra.

(fonte e foto: Siciliarunning)