Monreale-Akragas, le reazioni. Tutti in coro: "Punto meritato"

Amato: "Adesso a Cammarata per fare risultato" 

MONREALE, 11 settembre – “Questo pari per noi è oro colato”. Parola di Paolo Scalia, che saluta con grande soddisfazione il risultato di 1-1 maturato al termine di Audace Monreale-Akragas, valida per la prima giornata del campionato di Eccellenza.

L’aveva preparata bene il mister dell’Audace questa importante sfida contro una delle favorite del campionato, squadra che con l’Alcamo dovrebbe vestire i panni di leader. Poi, dopo soli 5’ arrivava il gol degli avversari che rischiava di mandare in confusione la squadra monrealese, magari un po’ in ansia davanti al proprio pubblico.

Ed invece nulla di tutto questo. Nonostante dopo 25’ l’Audace si sia ritrovato a dover giocare senza le punte sulle quali ha costruito il suo precampionato, è riuscito a mantenere la calma ed a scegliere la strada del ragionamento per tenere in mano il pallino del gioco. L’Akragas ha sprecato malamente alcune occasioni che avrebbero potuto chiudere il match, il Monreale ha ringraziato per poi riuscire (anche in maniera fortuita) a raccogliere un punto meritato.

“Sono molto soddisfatto – dice Scalia – anche se il pareggio è arrivato su una grossa ingenuità del portiere dell’Akragas e questo dispiace sottolinearlo, sul piano del gioco non abbiamo demeritato contro l’Akragas favorita per la vittoria finale. L’aver giocato per gran parte della partita senza le punte titolari fa assumere al pari una valenza superiore. L’Akragas? Ha un organico di prim’ordine ed ha solo bisogno di tempo. Ieri, nel finale di partita, non ci credevo più, ma abbiamo una buona condizione fisica ed abbiamo insistito fino alla fine. Citazioni per i singoli? Di solito non ne faccio, ma stavolta mi piace sottolineare la bella prova di Di Giovanni sulla destra”.

Da parte opposta, invece, sulla corsia di sinistra, Ciccio Amato (nella foto), assieme a Davide Rizzo è stato uno dei migliori in campo. Sue diverse belle iniziative, che hanno fatto soffrire l’Akragas.

“Non stavo benissimo – confessa Ciccio, l’unico giocatore della rosa che vanta pure un “fan club” su Facebook – mi sono procurato un versamento di tre centimetri al fianco nella partita di coppa con la Palermitana, ma ho cercato di dare il mio contributo. Abbiamo macinato tanto gioco contro una squadra che ha un organico di grande livello. Abbiamo concesso qualche ripartenza all’Akragas per errori stupidi e se fossimo andati sullo 0-2 difficilmente avremmo recuperato. Fortunatamente non è andata così. Abbiamo un grande gruppo e soprattutto un grande carattere. Adesso vivremo una settimana col morale alto ed andremo a Cammarata sicuramente per fare risultato”.

Poche parole, ma di grande soddisfazione quelle del presidente Pippo Rosano: “Questo è un risultato importante per la città. L’Akragas è una società di grande blasone e noi abbiamo tenuto testa con questi bravi ragazzi, che con l’apporto della città potrebbero dare molto di più”. 

C’è tanta delusione, invece, in casa Akragas dopo il risultato maturato al “Conca d’Oro. Un pareggio non è da buttare via, soprattutto al cospetto di un Monreale che ha tirato fuori tanta caparbietà, ma – diciamocelo francamente – i tre punti erano alla portata di Bennardo e compagni. Purtroppo l’indecisione di Infantino pesa come un macigno sul tabellino. Ecco perché, dopo il 90’ il tecnico Enzo Montalbano non ha molti motivi per sorridere.

«Non siamo riusciti a chiudere i conti realizzando il secondo gol – dice l’ex terzino rosanero – e così alla fine ci siamo ritrovati a soffrire per il possesso di palla del Monreale. Ero straconvinto che avremmo portato a casa la vittoria ed invece, purtroppo, è successo quel che è successo. Resta l’amaro in bocca. Il Monreale ha segnato con un gol fortuito e questi sono sue punti persi per strada».

Sulla stessa lunghezza d’onda il presidente Giovani Castronovo: «La squadra ha saputo soffrire, ma dovevamo essere più cinici. Assaporavamo già la vittoria. Cercheremo di fare tesoro e guardiamo il bicchiere mezzo pieno: abbiamo giocato bene. Fino al pareggio non avevamo rischiato nulla. Il mercato? Resteremo così almeno fino a gennaio».