Incendio ad Altofonte, si va verso lo stato di calamità

La decisione nella tarda serata di ieri dopo la riunione della giunta del governo regionale

PALERMO, 1 settembre – Il governo Musumeci è orientato a proclamare lo stato di calamità e a chiedere a Roma la dichiarazione dello stato di emergenza per gli incendi che hanno distrutto centinaia di ettari di vegetazione nell'ultimo fine settimana.

La decisione è arrivata nella seduta della Giunta, tenutasi ieri a tarda serata. Per poter procedere in tal senso si aspetta la relazione sulla stima dei danni alla quale stanno già lavorando quattro dipartimenti regionali: Protezione civile, Corpo forestale, Sviluppo rurale e Agricoltura.
Proprio ieri pomeriggio, il presidente della Regione Nello Musumeci, accompagnato dall'assessore all'Ambiente Toto Cordaro, si è recato ad Altofonte, il Comune più colpito dai roghi, con oltre 900 ettari di vegetazione andati in fumo. Il governatore, accolto dal sindaco di Altofonte Angelina De Luca e da quello di Piana degli Albanesi Rosario Petta, si è intrattenuto alcuni minuti nell’Aula consiliare per poi recarsi nel Bosco della Moarda.
Musumeci ha espresso apprezzamento per tutti coloro che si sono prodigati in questa difficile contingenza. «Auspico – dice il presidente – che si possa, con la collaborazione anche dei cittadini, arrivare all'individuazione di questi delinquenti che con una strategia criminale concordata distruggono, in un solo attimo, un patrimonio boschivo formatosi in decenni di cura e attenzione della comunità locale e delle istituzioni».