4-2 per la squadra del “Gigante” nell’ultimo match del campionato. LE FOTO
AGRIGENTO, 14 aprile – Il risultato era l’ultima cosa importante. Con la salvezza già in tasca l’unica cosa da tenere in considerazione era concludere in maniera dignitosa un campionato positivo, che il Monreale ha portato a termine raggiungendo il suo obiettivo stagionale, che era quello di garantirsi la permanenza in serie C1. Missione compiuta. Anche l’ultimo match della stagione si è concluso con il traguardo individuato alla vigilia.
Allo Sport Village “Esa Chimento” del Villaggio Mosè, il Monreale è stato sconfitto dall’Akragas con punteggio di 4-2, ma al termine di una partita onesta, dignitosa ed a tratti anche gradevole. Impossibile chiedere di più ad un organico che aveva tutto il diritto di alzare n po’ il piede dall’acceleratore, ma che, malgrado ciò, ha compiuto fino in fondo il proprio dovere, che era quello di onorare il campionato e di fare in modo che prevalessero i valori dello sport.
Il match, concluso, come detto, sul punteggio di 4-2, è il frutto di un doppio 2-1 per ogni tempo, nel quale l’Akragas, come voleva il copione ha tenuto in mano il pallino del gioco ed il Monreale si è difeso con ordine, con poche sbavature e, quando possibile, replicando con qualche bella azione di rimessa.
In casa akragantina sugli scudi Brasile, autore di una doppietta, Di Gangi e Sutera Sardo. Tra le fila monrealesi doppietta di Giacomo “Ibra” Catalano, in assoluto l’MVP della partita. Una citazione pure per Andrea Bruno (un habituè delle citazioni), alla sua ultima partita in maglia biancazzurra, prima del suo passaggio al Fossano, serie B piemontese, così come per i baby Enrico Infantino e Loris Signorello, autori di una partita positiva.
Il Monreale conclude al settimo posto il suo primo campionato di C1, esattamente a metà classifica e adesso si appresta a programmare il suo futuro, forte di una positiva esperienza nel suo campionato da matricola.