Estremo difensore d’esperienza che garantirà a mister Macaluso il giusto mix di talento e tecnica
MONREALE, 7 dicembre - Con la nona giornata di campionato archiviata, un’altra vittoria è arrivata per l’Atletico Monreale. La principale buona nuova per i monrealesi, oltre ad altri tre punti che vanno a sommarsi al bottino “colchoneros”, è sicuramente l’ottimo debutto dell’ultimo innesto messo a segno dal DS Salvo Mineo: Antonino, detto Tony, Costanzo.
Costanzo, 43 anni, ha da sempre avuto un debole per il ruolo dell’estremo difensore. Nel futsal ci è arrivato tardi, visto che fino all’età di 26 anni ha giocato nei campi di calcio a 11, togliendosi anche la soddisfazione di arrivare a difendere i pali di squadre di Serie D come il Milazzo.
Trasferendosi nel calcio a 5, ha trovato la sua dimensione inizialmente nelle categorie di ripiego della piramide del calcetto, come la C2 (vinta con il Real Parco e il Villaurea) e la C1 con le maglie, tra le altre, del Palermo C5, degli Azzurri Radio Italia e della Mabbonath.
“Tony”, come si fa chiamare dai suoi colleghi, si è affermato negli anni come un portiere specializzato nella categoria, che riesce a infondere sicurezza alla squadra e ad essere un leader sia in campo che fuori. Nonostante le diverse primavere, Costanzo rimane un top soprattutto per quanto riguarda gli allenamenti e la preparazione fisica, tanto che avrà anche una sorta di funzione da tutor per i diversi e talentuosi portieri già presenti in rosa come Curcio e Morrione, rendendo il reparto portieri dell’Atletico uno dei più competitivi della categoria.
Nella sfida d’esordio contro l’ASD Jato, Costanzo si è da subito esibito in parate decisive ed uscite importanti, che hanno permesso ai monrealesi di tenere testa alla formazione avversaria e di rimanere in partita. La vittoria di misura per 4-3 è passata anche dalle sue mani.
“Sono entusiasta di sposare questo progetto - ha dichiarato Costanzo – Ho deciso di dare un calcio alla carta d’identità e rimettermi in gioco perché ho avuto subito un’impressione positiva della dirigenza e del presidente Vaglica, del mister Macaluso e dei compagni. Ringrazio il presidente Messeri del Palermo C5 per aver assecondato la mia volontà di affrontare questa nuova sfida. Obiettivo? Centrare un posto nei play-off, poi chissà…”