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Sono in stato di totale abbandono, il Comune si riprende i locali dell'ex Comunità Montana di San Martino delle Scale

Infruttuosa la convenzione del 2007 con l'Ispettorato Ripartimentale Foreste

MONREALE, 30 luglio – Sarebbe dovuto diventare il fiore all’occhiello della lotta angli incendi nel territorio di San Martino delle Scale. Il luogo da cui far par partire i soccorsi al territorio in una frazione da sempre nel mirino dei piromani. Invece, purtroppo, il progetto non è mai decollato.

Parliamo dei locali dell’ex comunità montana a San Martino delle Scale, che dopo anni di totale abbandono, tornano (a questo punto fortunatamente) nella disponibilità del Comune.
Con una delibera di giunta di martedì scorso, l’amministrazione ha deciso, infatti, di revocare l’assegnazione che era stata effettuata nel maggio del 2007 all’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste, perché questo, garantendo la manutenzione ordinaria e straordinaria dei locali, si impegnasse a fare dell’immobile un presidio per realizzare le attività di prevenzione contro gli incendi.
L’accordo doveva avere una durata di cinque anni (e pertanto era scaduto nel 2012), ma in questo periodo trascorso, purtroppo, è rimasto poco più che lettera morta. Tant’è che, ad oggi, i locali versano in condizioni di totale abbandono, degrado ed incuria. Uno stato, dice il Comune, che “arreca pregiudizio all’immagine del territorio, e che oltre a mettere a repentaglio la sicurezza degli immobili potrebbe compromettere la sicurezza degli avventori che potrebbero impropriamente occuparli come rifugi temporanei o di fortuna”.
L’edificio, così come prevedeva la convenzione allora stipulata dall’amministrazione comunale allora a guida Toti Gullo, sarebbe dovuto servire pure per iniziative di educazione ambientale che il comune avrebbe dovuto condurre, soprattutto con le scolaresche del territorio.
Adesso, l’amministrazione Capizzi decide di affidare i locali momentaneamente in custodia all’Ager di San Martino delle Scale, in attesa di provvedere all’assegnazione”.