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Crolla il soffitto dell’Ufficio Tributi: poteva essere una tragedia

Devastata una stanza: fortunatamente non c’era nessuno. LE FOTO

MONREALE, 9 novembre – L’unica fortuna è che il fatto sia successo quando non c’era nessuno. Altrimenti a quest’ora parleremmo di tragedia. Nel weekend – difficile stabilire il momento – è crollato il soffitto dell’ufficio Tributi del Comune, scatenando danni che, al momento, devono essere ancora quantificati.

Grossi pezzi di intonaco si sono staccati dal soffitto, rovinando sulla scrivania e sul pavimento di una delle stanze dell’edificio di piazza Inghilleri, all’interno della quale, fortunatamente, in quel momento non c’era nessuno. Diversamente, con ogni probabilità, difficilmente eventuali occupanti della stanza avrebbero trovato scampo.
La scoperta è stata effettuata stamattina dal personale dell’ufficio, al momento di far rientro al posto di lavoro, che avevano lasciato venerdì alle 14, al termine della giornata lavorativa.

Sul posto sono già arrivati i vigili del fuoco, ai quali è affidato il compito di operare una prima, provvisoria, messa in sicurezza del locale. Con ogni probabilità i vigili del fuoco stileranno un verbale di diffida al Comune, intimando la chiusura della stanza, se non dell’intero immobile (questa seconda ipotesi deve essere, però, ancora verificata).
Immediate sono arrivate le proteste dei dipendenti, consapevoli di rischiare la vita (è proprio il caso di dirlo), per il solo fatto di recarsi quotidianamente sul loro posto di lavoro. Lo scorso 30 ottobre, tra l’altro, gli impiegati avevano scritto una nota proprio ai Vigili del Fuoco, proprio per segnalare l’estrema pericolosità della situazione. Nota che, da quanto si apprende, sarebbe rimasta priva di riscontro.

Nei locali dell’edificio dell’ufficio Tributi, tra l’altro, già in diverse occasioni si erano verificate significative “avvisaglie”, quando si erano staccate parti del controsoffitto, a causa delle numerose infiltrazioni d’acqua, per superare le quali è già al lavoro una ditta.
“Siamo intervenuti - fa sapere il sindaco Piero Capizzi, chiamato sul posto – per trovare una soluzione e garantire la sicurezza di impiegati ed utenti dell’ufficio. Ho già emesso un’ordinanza contingibile e urgente per effettuare la messa in sicurezza”.