Nessun percorso per la carrozzina, disabile visita il museo “Salinas” solo grazie alla “compassione” dei presenti
Un episodio increscioso che getta un’ombra sulla fruibilità dei nostri siti monumentali
PALERMO, 25 agosto – Serve a poco riempirsi la bocca con discorsi sulle bellezze del patrimonio artistico e monumentale della Sicilia: sono sempre tempi grami per i diversamente abili, che continuano ad incontrare difficoltà enormi per poterne fruire regolarmente, come fanno solitamente i “normodotati”.
La domanda che ci si pone è questa: è possibile che nel 2016 un disabile riesca a visitare un museo solo se trova persone disponibili a sollevare a forza di braccia la sua sedia a rotelle? Si è possibile. È successo ieri a Palermo, alla signora R.M. che è riuscita a visitare il museo Salinas solo grazie all'aiuto di due gentili signori che si sono offerti di alzare la sedia a rotelle per farle salire i numerosi gradini antistanti l'ingresso e presenti lungo tutto il percorso museale. Presenti alla scena anche alcuni monrealesi, che ci hanno segnalato il problema, peraltro confermato da un numeroso gruppo di guide turistiche che si erano date appuntamento al museo per un incontro di lavoro.
L’episodio increscioso riporta a galla il problema della fruibilità dei nostri siti monumentali, senza contare che proprio il Salinas è stato riaperto quest'estate dopo una chiusura per restauro durata circa cinque anni, ma del sito è visitabile soltanto il piano terra nel cui percorso sono presenti due scale con elevatori per disabili guasti e diversi gradini privi di scivoli. Se non fosse stato per il solerte aiuto dei due volontari per la signora R.M. la visita del museo Salinas sarebbe stata un'impresa impossibile.
A corredo va aggiunto che al momento il museo dispone di un solo bagno, peraltro in condizioni igieniche davvero disastrose.
Ritengo utile aggiungere – afferma un’amica della donna diversabile, che si è prodigata per agevolarne la visita, che il museo Salinas dichiara di essere accessibile e senza tale preventivo accertamento non vi avrei mai portato la mia amica disabile. Le stanze, inoltre, sono dotate di scivoli che vengono tolti perché i visitatori "abili" incespicano e cadono. A sostegno di questa lotta contro l'indifferenza nei confronti dei disabili manifestata ieri dall'amministrazione del Salinas e in generale dalla politica regionale, ho riscontrato l'appoggio di un nutrito gruppo di guide turistiche che giornalmente si confrontano con problemi simili”.
Abbiamo provato a metterci in contatto con la direzione del museo per ottenere una replica, senza riuscirci.
Siamo a disposizione, comunque, qualora i vertici del Salinas dovessero ritenerlo opportuno, per un eventuale intervento chiarificatore.
