Elezioni 2024

La polizia sospende la licenza al titolare di un noto pub palermitano e chiude il locale

All'interno del locale è stato accertato il consumo di marijuana e hashish

PALERMO, 24 settembre - Le forze dell'ordine stamattina dopo aver sospeso la licenza di somministrazione di alimenti e bevande al titolare di un noto pub palermitano, hanno opposto i sigilli al locale ubicato in via Nunzio Nasi, nel quartiere cittadino Ballarò.

Alla fine del mese di agosto, a fronte di una intensificazione dei servizi di contrasto al crimine e allo spaccio di sostanze stupefacenti, espletati anche all’interno del quartiere ‘Ballaro’’, gli uomini della squadra mobile hanno riscontrato, all’interno dell'esercizio commerciale in questione, il consumo di sostanza stupefacente, del tipo marijuana e hashish.
In particolare, un avventore è stato sorpreso mentre si disfaceva di una sigaretta ‘artigianale’ che stava fumando, contenente marijuana ed a seguito di controlli personali il giovane è stato trovato in possesso di altra sostanza stupefacente, successivamente sequestrata.

In quel contesto i poliziotti identificavano, all’interno del locale, altri soggetti pluripregiudicati per reati in materia di stupefacenti, reati contro la pubblica amministrazione e reati contro il patrimonio. A seguito di altri controlli eseguiti all'interno dello stesso quartiere, i poliziotti, nel transitare per la via Nunzio Nasi, sono stati offesi con toni di disprezzo nei loro confronti, nei confronti dell’onore e del prestigio della funzione svolta. In quell’occasione, il gestore del locale ha inveito contro i poliziotti facendo riferimento al controllo che gli stessi avevano effettuato nei giorni precedenti.

Alla luce di tale comportamento, gli uomini delle forze dell'ordine hanno proceduto a denunciare, M.C., reale gestore, nonché marito della titolare dell’esercizio in argomento, per il reato di oltraggio a pubblico ufficiale. Questa mattina gli uomini del commissariato di polizia “Oreto-Stazione” e della divisione polizia amministrativa e sociale della questura hanno notificato la sospensione della licenza, la cui durata è di quindici giorni.