Parte la seconda fase di “Palermo differenzia”, progetto di raccolta “porta a porta”

Orlando: "Un momento storico. I cittadini colgano l'occasione"

PALERMO, 14 giugno - Al via la seconda fase della differenziata “Porta a Porta” che coinvolgerà circa 50.000 famiglie (130 mila abitanti), che si sommano a quelli già serviti da Palermo Differenzia 1. Ad annunciarlo questa mattina, nel corso della conferenza stampa che si è svolta a Villa Niscemi, il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando. Presenti anche l’assessore all’Ambiente, Sergio Marino, il presidente del Consiglio comunale, Salvatore Orlando, il presidente della Rap, Roberto Dolce e il rappresentante legale di “Palermo Ambiente”, Marcello Capetta.

Il nuovo progetto, denominato "Palermo Differenzia 2", è stato redatto in conformità all’Accordo di Programma in applicazione della legge n. 244/2007, con l’obiettivo di estendere il sistema porta a porta già
attivato nel 2010 (Palermo Differenzia 1), in una zona semicentrale della città.

La prima area di intervento sarà il quartiere Strasburgo dove da domani comincerà la distribuzione dei kit alle famiglie e alle utenze non domestiche e dove l'effettiva raccolta comincerà a luglio con la dismissione contemporanea dei cassonetti dell'indifferenziata stradale.
Seguiranno poi, a step da circa 20.000 cittadini per volta, i quartieri Politeama, Massimo, Borgo Vecchio, Centro storico, Settecannoli e Brancaccio.

Tutte le aree saranno attive entro la fine di ottobre. Rispetto a Palermo Differenzia 1, si effettuerà anche la raccolta porta a porta del vetro per rendere più omogenea la tipologia di raccolta e contrastare il fenomeno dell’abbandono di rifiuti indifferenziati attorno alle campane stradali. Da dopodomani si avvierà una campagna di comunicazione/informazione curata da Palermo Ambiente agli utenti, con la consegna dei Kit
informativi. Ogni famiglia riceverà un vademecum, facile da consultare e da conservare come promemoria, all’interno del quale saranno riportate in maniera sintetica e semplice tutte le informazioni sui materiali da
raccogliere e sulle modalità di conferimento. È, inoltre, prevista la distribuzione di flyers per una comunicazione rapida e diretta relativamente all’avvio del servizio di raccolta.

Ad accompagnare il materiale, è una lettera del sindaco e del presidente della RAP con un vero e proprio appello ai cittadini. "Oggi stiamo consegnando ai palermitani un pallone e ed una porta
vuota. Spetta a loro, e non è difficile, fare il gol per una nuova qualità della vita a Palermo".
A conclusione di ogni step di avvio che durerà circa un mese e mezzo, si procederà al monitoraggio e al controllo delle modalità di conferimento delle utenze, nonché all’avvio del servizio di ritiro da parte di RAP. Ogni intervento sarà costantemente supportato da informazione e sensibilizzazione delle utenze.

"L'esperienza della RAP, nata dalla fallita AMIA, ci insegna che si può far funzionare il settore pubblico nel settore dei rifiuti. A Palermo, in questo campo non c'è un solo appalto privato – ha dichiarato il sindaco Leoluca Orlando - e non ci sarà un appalto privato neppure nella città metropolitana, poiché siamo convinti che bisogna liberare questo settore dall'ipoteca affaristica mafiosa”.