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Viabilità, il sindaco di San Cipirello chiede l'intervento del Prefetto per la SP2, SP4 e SP65 bis

"Situazione non più rinviabile, la politica trovi delle soluzioni"

SAN CIPIRELLO, 9 aprile – Non è più rinviabile la questione della viabilità lungo le strade provinciali SP2, SP4, SP65 bis da tempo, ormai, interessate da movimenti franosi, che ne mettono fortemente a rischio la sicurezza e aggravano la situazione economica degli operatori del settore.
È questa, in sintesi, la protesta del sindaco di San Cipirello, Antonino Giammalva, che chiede l'intervento del prefetto e si rivolge ai sindaci del comprensorio della zona jatina e corleonese, compreso quello di Monreale, Filippo Di Matteo.

Giammalva parla di strade "fatte letteralmente a brandelli, in condizioni di non poter garantire la benché minima sicurezza stradale".
Su queste strade, ascoltando l'intervento del primo cittadino di San Cipirello, non sarebbe mancato l'interesse dei tecnici della provincia, autori di numerosi sopralluoghi, ma quello, ben più grave della politica.

"Non si può ancora assistere a questo scempio –afferma Giammalva – a questo silenzio anomalo, ma soprattutto al fermo delle istituzioni preposte agli interventi, le quali con le poche risorse raccattate in bilanci oramai all'osso pare non trovino soluzioni proponibili. La soluzione va trovata – aggiunge il sindaco – è oramai improrogabile e con tempistica certa, nonché con interventi risolutivi e non certo tampone, come quello trovato nel 2013.

Pertanto si chiede fortemente l'intervento di tutte le autorità con lo scopo di voler trovare in una unica riunione, possibilmente tenuta alla presenza del Prefetto che ha dimostrato in più occasioni particolare sensibilità alla risoluzione di problematiche di interesse generale e territoriale, la soluzione definitiva".