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Il Palermo si ferma sul più bello, l'Inter rimonta e vince

Grande prova dei rosanero, pur sconfitti 3-2 contro i nerazzurri

MILANO, 30 gennaio – Chissà quando ricapiterà di vincere 2-0 a San Siro contro l’Inter ed avere su un piatto d’argento il pallone per segnare il terzo.

Il Palermo spreca un’occasione colossale di compiere un’impresa storica torna a casa tra tanti applausi, ma con un’amarezza ed una rabbia davvero difficili da digerire.

Sembrava la partita perfetta: due gol in casa dell’Inter, frutto di altrettante azioni congegnate alla perfezione. Poi ancora un palo, per non parlare del rigore, il primo del campionato (non ci poteva crede nessuno!) fischiato da Rizzoli. Ed invece, l’Inter, che – sebbene baciata dalla fortuna – ha dimostrato sempre di essere una grandissima squadra, ha capovolto il risultato intascando una vittoria sulla quale al 45’ non avrebbe puntato nessuno.

Al Palermo è mancata la zampata finale, quella che avrebbe steso i campioni del mondo e che avrebbe certamente riscritto la storia di questo campionato, sia per i rosanero, che per i nerazzurri.

Adesso ci sarà la Juventus, nel turno infrasettimanale di mercoledì. Chissà che quel pizzico di fortuna che i rosa non hanno avuto a San Siro non arrivi al Barbera contro Del Piero e compagni.

 LA CRONACA. La partita si mette subito bene per il Palermo, quando, su lancio di Pastore, Cassani beffa Santon, entra in area e serve un pallone che deve solo essere spinto in rete. Miccoli, con freddezza, infila Julio Cesar. Dopo il vantaggio, però, il Palermo solitamente abile a giocare negli spazi, soffre il ritorno dell’Inter, che spinge forte sull’acceleratore e costringe i rosanero ad una difesa in affanno. Le spine nel fianco, manco a dirlo, sono Samuel Eto’o che ingaggia un bel duello con difensori rosa, soprattutto sul settore di sinistra e Maicon dall’altra parte, bravissimo, come al solito, a mettere in mezzo una grande quantità di palloni, sempre con grande precisione.  

La pressione dell’Inter si manifesta con una conclusione a botta sicura di Coutinho, al 29’, sulla quale si oppone Munoz col corpo.

Quando sembra che l’azione nerazzurra stia per essere premiata, il Palermo al 35’raddoppia. Ancora Csssani-cross, palla a Nocerino, che evita Maicon e con un rasoterra, batte ancora Julio Cesar. Il finale di tempo regala ancora emozioni: Sirigu salva su Zanetti, poi ancora Munoz dice di no a Milito, infine il Palermo fallisce la palla del 3-0, quando Pastore da due metri timbra in pieno il palo a Julio Cesar ormai battuto.

Nella ripresa, però, comincia la rimonta nerazzurra: al 12’Pazzini, da centravanti puro, si gira in area e con un destro rasoterra fa secco Sirigu. Al 19’ Kasami viene atterrato in area da Thiago Motta: rigore ineccepibile, stavolta fischiato: Miccoli è fuori, tira Pastore. Il Flaco si fa ipnotizzare da Julio Cesar e gli calcia quasi addosso.

L’Inter ringrazia ed al 28’ perviene al pareggio: punizione di Maicon e stacco imperioso di Pazzini che di testa fa 2-2.

Alla mezzora, Rizzoli, forse per farsi perdonare accorda un rigore dubbio per presunto fallo di Munoz su Pazzini. Eto’o non imita Pastore e con un destro angolatissimo insacca il pallone del 3-2. Nel finale occasionissima per il Palermo, quando Balzaretti calcia a botta sicura, ma Maicon e Julio Cesar, quasi involontariamente respingono il tiro. Vince l’Inter e per il Palermo c’è solo l’amarezza.

IL TABELLINO

INTER: Julio Cesar; Maicon, Lucio, Ranocchia, Santon (1' st Kharja); Zanetti, Cambiasso (35' st Obi), Thiago Motta; Coutinho (1'
st Pazzini); Milito, Eto'o. 
disp. Orlandoni, Materazzi, Pandev, Natalino.
All. Leonardo.
PALERMO: Sirigu; Cassani, Munoz, Bovo, Balzaretti; Migliaccio, Bacinovic, Nocerino; Ilicic, Pastore; Miccoli (16' st Kasami). A disp.
Benussi, Liverani, Nappello, Darmian, Andelkovic, Kurtic.
All. Rossi.
ARBITRO: Rizzoli.
RETI: 5' pt Miccoli, 36' pt Nocerino, 12' e 28' st Pazzini, 31' st (rig) Eto'o.
Ammoniti: Bacinovic, Sirigu, Thiago Motta, Munoz, Kharja.