Elezioni 2024

Messaggi di solidarietà a Di Girolamo

 

I politici concordi: "Non si farà intimidire"

Al sindaco di Altofonte, Vincenzo Di Girolamo sono arrivati diversi messaggi di solidarietà. Tutti, ovviamente, concordi nel condannare fermamente il gesto intimidatorio e nell’esortare il sindaco altofontino a proseguire la sua azione amministrativa. «Sono vicino ad Enzo – afferma il sindaco di Monreale, Filippo Di Matteo – del quale conosco l’impegno ed apprezzo la rettitudine. Sono certo che non si farà intimidire da questo vile gesto e saprà proseguire la sua pregevole azione amministrativa del comune di Altofonte».
Solidale con Di Girolamo anche Salvino Caputo, vicesindaco di Monreale, presidente della Commissione Legislativa Attività Produttive e componente della commissione Antimafia dell’Ars Esprimo la mia vicinanza e solidarietà a Vincenzo Di Girolamo che certamente continuerà la sua azione politica con il suo impegno di sempre e non si lascerà intimidire da gesti così vili. Si tratta di gesti gravissimi – ha dichiarato Caputo – a cui rivolgere un severo giudizio di condanna. In questo momento delicato in cui le Istituzioni sono impegnate nel fronte della lotta alla mafia occorre non abbassare la guardia perché la criminalità è sempre pronta a colpire chi ogni giorno agisce per il rispetto dei valori della legalità».
«Un gesto vile e odioso che non blocchera' l'importante azione che Di Girolamo porta avanti da
anni – aggiunge Antonello Cracolici, capogruppo Pd all'Ars -. A lui va la mia sincera e profonda solidarieta', e l'invito a rispondere a questo episodio con un ulteriore impegno nella sua attivita' politica e amministrativa». 
«Esprimo piena solidarieta' a Vincenzo Di Girolamo e lo invito a continuare la sua azione
amministrativa, portata avanti in questi anni con coraggio e determinazione» sono le parole del deputaro regionale Davide Faraone (PD). «Enzo Di Girolamo, oltre ad essere già stato presidente del Consorzio che gestisce i beni confiscati alla mafia – afferma il Presidente del Consorzio Sviluppo e Legalità, e sindaco di San Giuseppe Jato,  Giuseppe Siviglia, è un sindaco impegnato nella lotta alla criminalità organizzata in un territorio difficile. - sottolinea il Presidente del Consorzio - Siamo sicuri che non si lascerà intimidire nel prosecuo del suo percorso di legalità, e che continuerà a portare avanti la  battaglia contro la mafia insieme agli altri sette sindaci del Consorzio».
Il presidente dell’Ars, Francesco Cascio, parla di «grave e deprecabile gesto». «Sono, pero', certo – aggiunge il numero uno di Palazzo dei Normanni - non lo intimorirà e non fermerà la battaglia per la legalità che egli porta avanti con tenacia e coraggio». Il senatore del Pd, Costantino Garraffa rivolge, invece, «Alle Forze dell'Ordine e alla magistratura l'invito ad individuare i colpevoli dell'atto».
Per il senatore del Pd, Beppe Lumia, componente della commissione parlamentare Antimafia «Il suo rigore alla guida dell'amministrazione comunale da' fastidio a chi vorrebbe operare in un contesto di illegalità e malaffare».
Sulla stessa lunghezza d’onda il deputato regionale del Pd, Gaspare Vitrano che sottolinea come «troppe volte gli amministratori locali vadano incontro a rischi e intimidazioni». «La notizia appresa ha creato non poco sconcerto e inquietudine». Affermano in una nota congiunta il portavoce nazionale dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando e il commissario regionale Fabio Giambrone.  A Di Girolamo è arrivata pure la solidarietà del segretario regionale del Pd, Francesco Lupo e del segretario della Cgil di Palermo Maurizio Calà.