Lo slalom di San Martino lo vince Incammisa, ma infuriano le polemiche

Gli organizzatori più volte minacciati, sporgono denuncia

MONREALE, 4 agosto - Si è concluso tra le polemiche il "1° Slalom Città di Monreale - Coppa Francesco Faraco", che si è svolto ieri a San Martino delle Scale, organizzato dalla scuderia Armano Corse, con il patrocinio del Comune di Monreale.

La manifestazione, pur ben organizzata, è stata caratterizzata dalle proteste di alcuni residenti, che si sono visti bloccare il passaggio lungo la strada per uscire dalle loro abitazioni e rientrarvi, sulla SP 5 che da San Martino delle Scale conduce a Boccadifalco.

Alcuni di loro avrebbero minacciato i componenti la scuderia "Armanno Corse", a cominciare dal direttore di gara Diego Racalbuto, ignorando l'ordinanza del Prefetto e del sindaco di Monreale e forzando, con le loro auto, l'allineamento di partenza. Inoltre uno scooter si è introdotto in senso opposto a quello di marcia, mentre la gara era in pieno svolgimento.

Problemi ancora più seri, secondo la ricostruzione fatta dagli organizzatori, allo svincolo di Piano Geli, dove sarebbero avvenuti vari tentativi di aggressione ai commissari di percorso. Per tenere tutto sotto controllo sono dovuti più volte intervenire i carabinieri di San Martino delle Scale, ma, nonostante ciò, l'ordinanza è stata più volte violata da auto e moto e la gara è stata più volte interrotta.

La scuderia Armanno Corse, dal suo canto, ha presentato una dettagliata denuncia, volta non solo all'individuazione dei facinorosi, ma anche all'identificazione dei responsabili del furto del carrello per trasporto auto, di proprietà del segretario Andrea Armanno. Per la cronaca: i 69 verificati, tra mille difficoltà ed un grave ritardo sull'orario prefissato, hanno concluso la gara, vinta dal Custonacese Nicolò Incammisa della "Catania Corse" su Radical SR4 che ha preceduto la Fiat 126 - Suzuki di Girolamo Ingardia e la Formula Azzurra di Giovanni Prestianni.