Una visita a Montecitorio: la politica monrealese per un giorno vicino a quella nazionale

L'occasione, il via alle attività del Parlamento della Legalità

MONREALE, 11 ottobre – La politica locale accede nel cuore del potere istituzionale a Roma con la visita alla Camera dei Deputati, di un parte della delegazione monrealese che ha partecipato all'inaugurazione dell'anno accademico 2014/2015 del Parlamento della Legalità.

L'incontro è stato fortemente voluto ed organizzato dal presidente, Nicolò Mannino che ha generato l'occasione durante la quale le varie personalità intervenute hanno potuto condividere le loro esperienze e le loro competenze, all'insegna di un'unica, comune passione: la giustizia sociale.
La diffusione del partenariato, come agente di sviluppo e come modello di rappresentanza delle forze sociali, rispecchia un profondo cambiamento che sta investendo la sfera locale e, più in particolare, la gestione dei processi di sviluppo territoriale legati alla legalità.

Nella "Sala delle due colonne", immobile di Palazzo Marini che fa parte della Camera dei Deputati, location d'eccezione, sono arrivate personalità del mondo politico, ecclesiale, della scuola, della stampa, della scienza, dell'arte, provenienti da tutta Italia per dare il via ad un nuovo anno di attività culturali e formative "nel nome della bellezza e della legalità".

La delegazione era composta da Giuseppe Di Verde, presidente del Consiglio Comunale, Giuseppe Cangemi, assessore alla solidarietà sociale, i consiglieri comunali Manuela Quadrante, Filippo Giurintano, Rossella Pica e Salvo Intravaia, i dirigenti scolastici Patrizia Roccamatisi della Monreale II e Claudio Leto della Guglielmo II ed infine Ina Sinagra ex dirigente della scuola di via D'acquisto.
Ore intense, scandite da emozioni forti.

Quel palazzo, commissionato al Bernini nel 1653 e più volte rimaneggiato da Carlo Fontana e dall'architetto Ernesto Basile si è presentato austero e solenne ma al tempo stesso caldo e luminoso. La delegazione ha avuto anche accesso alle tribune ed ha potuto osservare da vicino l'attività del Governo e dei Deputati impegnati nel "Question Time", durante il quale il Ministro della Funzione Pubblica, Marianna Madia, rispondeva alle interpellanze dei deputati di maggioranza ed opposizione. Da Maria Greco, componente della Commissione Giustizia della Camera, al giudice Stefano Dambruosio, da Gianfranco De Gesu, direttore generale dell'amministrazione penitenziaria, ai vari componenti attivi del movimento, come Antonella Abruzzo, Giovanni D'Alascio, Salvatore Sardisco.

Momento particolarmente emozionante è stato anche quello relativo alla proiezione di un video realizzato dal movimento e che ha rappresentato le linee d'intervento seguite dal Parlamento della Legalità: vedere il bello anche dove sembra che non ce ne sia.
"La legalità conviene" è stato il pensiero condiviso da tutti i presenti. La legalità quale cultura della bellezza. Quella bellezza nella quale hanno creduto Papa Giovanni Paolo II, Falcone e Borsellino, Peppino Impastato, padre Pino Puglisi e tanti altri.
La netta sensazione d'essere, anche se per una giornata, protagonisti della vita sociale e politica del Paese ha contagiato i partecipanti ai lavori, trasfondendoli di una grande carica motivazionale della quale - siamo certi - beneficerà in termini pratici anche la nostra cittadina monrealese.
La delegazione infatti ha portato a casa una accresciuta maturità ma soprattutto il desiderio di fare squadra, di mettere insieme le proprie capacità, le proprie competenze al servizio della collettività.