Commemorato stamattina il carabiniere ausiliario Rosario Piero Giaccone

L'iniziativa, voluta dall'Arma, per ricordare il 28° anniversario dell'eccidio. LE FOTO

MONREALE, 17 novembre – Sono trascorsi 28 anni, ma il ricordo è ancora vivo e tale deve essere mantenuto. Con queste premesse è stato commemorato stamattina il carabiniere ausiliario monrealese, Rosario Piero Giaccone, ucciso dalla mafia il 17 novembre 1986.

Alla cerimonia, che si è tenuta al cimitero, hanno preso parte il sindaco di Monreale, Piero Capizzi, il comandante del Gruppo carabinieri Monreale, colonnello Pierluigi Solazzo, il comandante della Compagnia, capitano Paolo Del Giacomo e quello della Stazione, luogotenente Francesco Paolo Mineo.

In memoria di Giaccone è stato suonato il silenzio e sulla sua tomba è stata deposta una corona d'alloro, alla presenza dei familiari. Presenti anche le delegazioni dell'Associazione Nazionale Carabinieri e della Polizia di Stato ed il consigliere comunale Toti Gullo, che nei mesi scorsi aveva lanciato la proposta di dedicare a Giaccone una sepoltura degna di un eroe dei nostri gironi.

L'iniziativa, come ha sottolineato il colonnello Solazzo, dopo un breve profilo di Giaccone tracciato dal capitano Del Giacomo, si inquadra nell'ambito di quelle volute dal comandante generale dell'Arma dei carabinieri, generale Leonardo Gallitelli, di ricordare tutti i caduti in tutte le regioni d'Italia e far sentire la vicinanza ai parenti, in occasione del bicentenario della fondazione dell'Arma. "Giaccone – ha aggiunto Solazzo – benchè non abbia ricevuto per tanto tempo il giusto riconoscimento , dato il contesto particolare, alla fine ha ottenuto giustizia dalla storia".

A Rosario Piero Giaccone, va ricordato, lo scorso 2 maggio è stato intitolato l'asilo nido di via Venero, alla presenza del sindaco di allora, Filippo Di Matteo, dell'arcivescovo monsignor Michele Pennisi e del Generale di Brigata Giuseppe Governale, comandante della Legione carabinieri Sicilia.