Fondi regionali per i precari, sbloccato l’acconto per il Comune

Giacopelli (Cisl-FP): “Sin d’ora si pensi alla proroga per il 2016”

MONREALE, 1 settembre - Il dipartimento regionale delle autonomie locali ha autorizzato il pagamento, a beneficio delle amministrazioni locali siciliane che ne hanno fatto richiesta, degli acconti sulle assegnazioni straordinarie destinate a compensare gli squilibri finanziari derivanti dalla abrogazione delle norme recanti misure in favore dei lavoratori socialmente utili.

A renderlo noto è il segretario cittadino della Cisl Funzione Pubblica, Nicola Giacopelli. Che ricorda che il decreto per l’erogazione delle somme è stato firmato il 26 agosto scorso e concerne, nel complesso, l’emissione di mandati di pagamento per un totale di circa 7,6 milioni di euro, intervenendo efficacemente nel dare ossigeno alle casse di un gruppo di enti locali isolani, fra i quali il Comune di Monreale.

“Per quanto riguarda il nostro ente - aggiunge il sindacalista - l’acconto che è stato ritenuto erogabile è di quasi 439.000 euro e corrisponde sostanzialmente al 37 per cento del contributo complessivo che la Regione Siciliana ha riconosciuto al Comune per sostenere le spese riferite all’utilizzo degli 84 lavoratori a tempo determinato che fanno parte della categoria dei cosiddetti ‘contrattisti’. Gli assegni spettanti ai 9 lavoratori Asu che prestano servizio qui a Monreale continuano invece ad essere pagati agli interessati direttamente dall’Inps”.

“Tenendo conto della circostanza che, in base all’attuale normativa nazionale, le procedure di stabilizzazione sono per adesso congelate – prosegue Giacopelli – è indispensabile che sin da subito l’amministrazione Capizzi-Ficano si impegni per assicurare a tutti i precari la continuità lavorativa anche per il 2016, considerato che la proroga a suo tempo deliberata scade il 31 dicembre prossimo. Gli atti vanno preparati per tempo e bene, ricordando che prima di acquisire esecutività, essendo il nostro Comune in predissesto, dovranno essere esaminati ed approvati dal Ministero dell’Interno”.