Il "viaggio della speranza" del piccolo Salvatore Badagliacca, l'appello dei genitori

Il bambino, 9 anni, il 12 ottobre dovrà andare al Meyer di Firenze

MONREALE, 10 settembre – Per il piccolo Salvatore Badagliacca, il prossimo 12 ottobre sarà il giorno della verità. Quello in cui saprà se e come potrà essere operato per guarire da una malattia rarissima, la sindrome di Arnold Chiari, che lo tormenta sempre con maggiore insistenza.

Salvatore è un bambino monrealese di nove anni, ma già da tempo la malattia gli provoca atroci mal di testa, ma soprattutto gli riduce l’utilizzo delle gambe, oltre a causargli tanti altri disturbi collaterali.

Il piccolo il prossimo 12 ottobre dovrà sostenere una visita (la terza) all’ospedale Meyer di Firenze, un centro d’eccellenza in materia, dalla quale il professore Lorenzo Genitori, considerato un luminare di questa patologia, potrà capire l’esatta modalità con la quale dovrà intervenire. Il ipccolo sarà sottoposto ad un esame diagnostico con contrasto. Per far questo, però, occorre denaro. Benchè il Servizio Sanitario Nazionale preveda questo tipo di assistenza, infatti, per affrontare questa trasferta mamma Patrizia e papà Giovanni dovranno sostenere spese che richiedono denaro. Denaro che non hanno. Il papà si occupa di disbrigo pratiche e non dispone della cifra necessaria. Anche perché questo nuovo viaggio “della speranza” non è il primo in ordine di tempo. A Firenze Salvatore è già andato altre due volte, a marzo e a maggio di quest’anno. Prima, invece, era stato seguito da un’equipe di Napoli. (nell’ottobre e nel dicembre dell’anno scorso).

Quanto basta, quindi, per capire come la famiglia si sia svenata per cercare la guarigione del piccolo. In passato a dare una mano ai genitori era arrivato l’intervento del Comune, che in due tranches da cinquecento euro ciascuna, aveva fornito un piccolo aiuto economico tramite i Servizi Sociali. Adesso, però al Comune i fondi sono indisponibili e quindi per la famiglia Badagliacca le porte sono momentaneamente chiuse.

Altre volte era stata la Caritas diocesana a venire incontro alle necessità della famiglia, contribuendo materialmente a sostenere le spese di viaggio. E qualche mese fa si era già messa in moto la macchina della solidarietà, che aveva visto protagonisti tanti semplici cittadini.
A Monreale, che anche in passato, come detto, ha dimostrato grande solidarietà alla famiglia, è ripartita la corsa agli aiuti, nella speranza che, malgrado la crisi, il cuore prevalga sui calcoli.

Chi volesse contribuire alla causa del piccolo Salvatore può farlo effettuando un bonifico al seguente Iban: IT83E36000032000CA009893117 intestato a Giovanni Badagliacca, oppure con una ricarica alla carta PayPal su Internet o nei punti Lottomatica sulla carta numero 5338 7502 1158 8092.

Codice fiscale: BDG GNN 77H23 F377N