Amarcord: quando l’Inter fu ospite al “Conca d’Oro” di Monreale

Mariolino Corso, famoso per le sue punizioni "a foglia morta", con il paladino realizzato dal maestro puparo Vincenzo Rossi

L’evento fu organizzato dal compianto Bino Li Calsi. LE FOTO

MONREALE, 12 marzo - Dicevano i greci che se un edificio non poggia sulle fondamenta del passato è come un colosso con i piedi d’argilla. Partendo da questa massima, oggi più attuale che mai, desidero ripercorrere il sentiero della memoria di un tempo ormai lontano e raccontare quando a Monreale venne l’Inter di Mazzola e Facchetti.

Nell’approssimarsi della ricorrenza della scomparsa di Bino Li Calsi, avvenuta il 13 marzo dello scorso anno, mi piace cogliere lo spunto in segno di omaggio verso l’uomo e verso il tifoso, per ricordare un evento sportivo che ebbe grande risonanza.
Nella stagione calcistica 1972-73 di serie A, e precisamente il 30 dicembre 1972, si disputò allo stadio della Favorita l’incontro tra il Palermo di Renzo Barbera e l’Internazionale allenata da Giovanni Invernizzi, valido per la 13° giornata di campionato del girone d’andata, sotto una pioggia torrenziale. I rosanero furono sconfitti con un secco 2-0 con i gol di Roberto Boninsegna e Adelio Moro.
Ma cosa lega il ricordo di quell’evento alla scomparsa di Bino Li Calsi?
E’ noto che Li Calsi era un grande tifoso dell’Inter di cui fu azionista e amico di Angelo Moratti, presidente della grande Inter allenata da Helenio Herrera, negli anni ’60 e, come riportano le cronache, ebbe il merito di organizzare la visita a Monreale del grande centravanti nerazzurro e della Nazionale, Benito Lorenzi detto “Veleno” che si tenne nei locali dalla Fuci di Sant’Isidoro.
In occasione della partita tra i rosanero e l’Inter, Bino Li Calsi - assieme al Maresciallo Angelo Amico grande frequentatore del club interista - si fece promotore di un evento che non ha precedenti nella storia calcistica del nostro paese, cioè di aver consentito che la squadra dell’Inter si allenasse al campo Conca d’Oro, avvenimento che rappresentò un momento di grande aggregazione per la nostra comunità.
Un vero tripudio di folla, numerosi tifosi, appassionati e semplici curiosi invasero le gradinate del Conca d’Oro per vedere i campioni della grande Inter come Mazzola, Facchetti, Bedin, Mariolino Corso, Boninsegna, Burgnich e Oriali protagonisti del calcio italiano e internazionale.
Ovviamente, non mi feci scappare l’occasione. Accompagnato dai miei familiari, mi recai a guardare i campioni dell’Inter spinto dalla curiosità e dall’eccezionale opportunità. Mia sorella attrezzata di macchina fotografica immortalò quei momenti con tanti scatti. Grande fu l’entusiasmo dei presenti, tutti in cerca dei propri beniamini per una foto o un autografo.
Ma c’è un altro motivo che mi lega a quell’evento e che mi piace ricordare: Bino Li Calsi, in segno di ospitalità, com’era solito fare con gli ospiti che venivano in visita a Monreale, commissionò a mio padre un pupo siciliano da omaggiare alla società nerazzurra. Mio padre fu ben lieto di costruire il paladino che fu molto gradito e apprezzato dai calciatori, tanto da essere portato in mostra durante gli allenamenti, come testimonia la foto di Mariolino Corso che tiene il pupo.
Quella domenica, mio padre mi portò allo stadio per assistere alla partita: avevo otto anni e di quell’incontro ricordo i gol e la pioggia che bagnò letteralmente mio padre, che si sacrificò tenendomi in braccio nell’intento di ripararmi.
Furono giornate indimenticabili, che resteranno indelebili nella memoria collettiva, il ricordo di questo evento vuole essere il riconoscimento unanime di gratitudine verso un uomo che ha scritto tante pagine della nostra storia.

Le foto della gallery sono state realizzate da Giovanna Rossi, che ringraziamo.