L'Europa verso l'abolizione dell'ora legale

Per l'80 per cento dei partecipanti a un sondaggio comunitario è preferibile tenere l'ora legale per tutto l'anno

BRUXELLES, 1 settembre – Ora legale addio? Tra luglio e agosto la Commissione Europea ha lanciato un sondaggio che ha coinvolto oltre 4,6milioni di cittadini e il tema è stato l'efficacia dell'ora legale. L'indagine - la più partecipata nella storia della Ue - avrebbe dato un esito netto: circa l'80 per cento degli intervistati ne avrebbe chiesto l'abolizione.

Con l'abolizione dell'ora in avanti, avremmo giornate più brevi. A spingere per l'abolizione sono stati principalmente i paesi del nord Europa E le ragioni sarebbero geografiche. Lo spostamento in avanti di un'ora, per i paesi del sud (tra cui il nostro) - che si trovano a metà strada tra polo ed equatore - provoca un cambiamento accettabile. Mentre per gli stati settentrionali non sarebbe così. Nel Nord Europa le giornate estive sono già molto lunghe, con il sole che tramonta in alcune zone (come in Finlandia) intorno alle 22.40. Con l'abolizione dell'ora legale, il sole tramonterebbe alle 21.40, un orario quasi normale.
L'ora legale era stata ideata per risparmiare energia. In Italia fu introdotta nel 1916, durante la Prima Guerra mondiale. Poi eliminata e reinserita definitivamente nel 1966, in occasione di una crisi energetica. Coloro che adesso ne chiedono l'abolizione, sostengono che in questi anni le conseguenze sul corpo umano causate dal "jet leg" dell'ora in avanti siano state sottovalutate.
Adesso, il risultato positivo del recente sondaggio, potrebbe comportare l'adozione dell'Unione Europea dell'ora legale per tutto l'anno.
Per modificare le disposizioni sull'ora legale nell'Unione Europea, la Commissione dovra' prima convincere i governi dei 28 e l'Europarlamento, con una decisione adottata a maggioranza.