Santi, santissimi, carabinieri e tanto altro: ''La Via della Bellezza'' accoglie 27 nuove opere

Le rappresentazioni sono state mostrate lo scorso venerdì presso la chiesa di San Vito, in occasione dell’evento “Monreale, la Bellezza rivelata”. LE FOTO

MONREALE, 29 aprile - Sono 27 le opere che da ieri incrementano la ricca galleria urbana pensata dai gestori della pagina Facebook “Monreale’’ che, rappresentate al pubblico lo scorso venerdì presso la chiesa di San Vito, in occasione del successo della manifestazione “Monreale, la Bellezza rivelata”, oggi, trovano dimora lungo nuove pareti del centro e delle periferie.

Santi, beati, vescovi, vittime di mafia e di guerra. Ma non solo. In questa nuova rassegna, che collima verso il patrimonio del Duomo, è possibile apprezzare personaggi della storia monrealese che hanno dato un contributo rilevante in ambito artistico e poetico. Nella fattospecie, il museo a cielo aperto, che allo stato attuale raccoglie un totale di 100 installazioni con 71 opere religiose, 14 personaggi, 2 targhe toponomastiche, 12 poesie e persino un murale - quello dedicato a Francesca Morvillo, ndr -, ha proiettato su un unico piano della via San Vito la configurazione musiva dell’abside maggiore della basilica di Santa Maria la Nova, con la rappresentazione del Cristo Pantocratore (di Massimo Palmigiano) inquadrato, così come avviene lungo la superficie dell’intradosso della volta ogivale che precede il catino absidale della cattedrale, dalle coppie di arcangeli Michele ed Uriele da un lato e Gabriele e Raffaele dall’altro (di Giovanni Raffa).

E ancora. Sant’Ettore (salita Sant’Antoninello, di Pina Cirino), San Giuseppe (largo Tavola Rotonda, di “Vita nuova per te”), San Benedetto da Norcia (salita fontana dell’Orto, di Jose Maria Mugnoz), Antonio Veneziano (di Natale Sabella) e Domenico Intravaia (di Toni Galluzzo) lungo la via dedicata al poeta monrealese. Sant’Antonio da Padova (via Mazzini, di Nicolò Speciale), Girolamo Venero (di Benedetto Norcia) e Beato Giacomo Cusmano (di Erika Fossati) in via Umberto I, Rosalia Novelli (piazza Vittorio Emanuele II, di Ester Ferrigno) e Guglielmo II (piazza Guglielmo, di Cristiano Di Gabriele).

Doppia collocazione, invece, per la Margherita di Navarra realizzata da Anna Guzzo: la sposa di Guglielmo I, è stata installata infatti in via Roma - insieme a Francesco Testa, (di Franco Panella), Ludovico II De Torres (di Benedetto Rossi) ed Emanuele Basile (di Antonio Mariella) - e in via Papa Giovanni Paolo II, presso l’istituto comprensivo statale di Pioppo, a lei dedicato. Corso Pietro Novelli, altresì, aggiunge alla sua collezione la rappresentazione dello stesso pittore (di Pietro Viola) e di Sarina Ingrassia (di Alessandra Loreti). Il progetto, ha previsto inoltre la

Collocazione di San Federico (via Testa, di Lorenzo Paoli), di San Francesco di Paola (fondo Ferreri, di Matteo Curcio) e di Paolo Borsellino (piazza Inghilleri, di Antonio Federico). In conclusione, alla vigilia della 396a edizione della festa del Santissimo Crocifisso, l’organizzazione ha ritenuto doveroso omaggiare il simulacro mediante 3 pannelli, rispettivamente posizionati in salita Collegiata (di Natale Sabella), in via Umberto I (di Matteo Miceli) e in via Pietro Novelli (di Maria Palazzo). Terminato, intanto, il murale dedicato a Francesca Morvillo presso la parete dell’omonima scuola, realizzato da Igor Scalisi Palminteri e da Nino Carlotta, parte integrante de La Via della Bellezza per cui è prevista, come già anticipato, una cerimonia inaugurale il prossimo venerdì, alle ore 10:30.