Grandissimo successo di pubblico per lo spettacolo dell’Opera dei Pupi per la Notte Bianca a Monreale

Gran pienone ieri sera nella splendida cornice delle terrazze dell’ex Hotel Savoia con le avventure di Orlando e Rinaldo e le farsette comiche di Nofriu e Virticchio. LE FOTO

MONREALE, 11 settembre – Non sembri un’esagerazione, ma lo spazio delle terrazze del Savoia quasi non riusciva a contenere il numerosissimo pubblico, in gran parte composto da bambini, accorso per assistere alle gesta dei paladini di Francia e le farsette comiche di Nofriu e Virticchio.

L’appuntamento annuale con le manifestazioni Estate Monrealese, Notte bianca e Unesco solitamente organizzati nel mese di settembre con l’Opera di Pupi riscuote sempre più favori, specialmente tra i più piccoli, accompagnati dai loro genitori, per una tradizione che affonda le sue radici in tempi lontani, ma che è sempre più attuale e apprezzata.
Per circa un’ora, le leggendarie storie dei pupi siciliani hanno affascinato un pubblico quotidianamente “distratto” da tecnologie varie, come qualcuno ha giustamente commentato sui social.

Possiamo affermare che è stata una vera e propria festa, una piacevole pausa, tra un videogioco e un Tik -Tok, tra Facebook e Instagram, con una differenza di non poco conto e cioè, che lo spettacolo dei pupi con le variopinte e sfavillanti armature, con le sue intrigate storie, i fantastici animali dell’immaginario mondo cavalleresco accumuna i bambini, che hanno condiviso questo esaltante momento ludico, mentre la tecnologia spesso tende a isolare e vivere una condizione di estraneità dal mondo che li circonda.
Orlando, Rinaldo, la bella principessa Angelica, contesa da tutti i cavalieri, i terribili saraceni, il serpente uscito da boschi incantati e i prepotenti giganti, che soccombono ai nostri eroi piacciono e affascinano i bambini, le cui facce, i cui sguardi attenti si perdono in un’atmosfera magica e sognante.
Dopo una breve introduzione di Benedetto Rossi curatore dell’evento, che ha esaltato il luogo, un tempo meta di illustri personaggi e ricordato che nel limitrofo istituto Sacro Cuore sede dell’Istituto scolastico Guglielmo II, per circa vent’anni I pupari Onofrio Sanicola ed Enzo Rossi hanno eseguito tantissimi spettacoli dell’opera dei pupi nel teatrino “Il Guglielmo.”

A seguire il saluto dell’assessore ai Beni Culturali Letizia Sardisco, che ha ribadito l’importanza di questa tradizione popolare e del successo degli eventi di questa edizione organizzata dall’amministrazione comunale, con particolare attenzione rivolta al pubblico dei più piccoli.
Presente lo storico puparo Pietro Scalisi, legato a Monreale grazie all’amicizia con Enzo Rossi e la sua famiglia - che ricordiamo è stato allievo del padre Ciccio Scalisi puparo di Palermo - che ha ringraziato gli organizzatori per il gradito invito.

Ad aprire lo spettacolo i paggi Compare Martino con il suo caratteristico sigaro, Nofriu e Virticchio del teatro popolare, che hanno avuto il compito di introdurre con le loro gags comiche lo spettacolo dei paladini.
Il puparo Salvatore Bumbello titolare della Compagnia Brigliadoro insieme ai suoi validi collaboratori, i figli Luciano, Francesco, Martina al pianino e il nipote Samuele Bertolino hanno regalato un meraviglioso pomeriggio all’insegna delle nostre tradizioni con la consueta formula teatrale a scena aperta, cioè con il puparo e i manovratori davanti al boccascena, composto di un fondale, sia esso un castello turrito o una foresta incantata, che muovono i pupi a vista.
Spazio dunque, alla magia delle gesta dei protagonisti Orlando e Rinaldo, che duellano per conquistare il cuore della bella Angelica, ai combattimenti per “spegnere” l’arroganza del gigante di turno, che vuole impossessarsi delle fanciulle e renderle schiave, a conferma della missione di difesa dei più deboli e di quei valori esaltati nelle vicende cavalleresche.
A conclusione la farsetta comica di Nofriu e Virticchio, che tanto ha divertito il pubblico, non solo dei più piccoli, ma anche degli adulti, che per un momento, forse hanno sognato di essere bambini dimenticando per un’ora i travagli quotidiani immergendosi nel fantastico mondo dei pupi siciliani.
Auspichiamo, che questo genere di spettacolo possa trovare maggiore attenzione, visto il successo di ieri, con una costante frequenza e un più ampio coinvolgimento delle istituzioni culturali del territorio.