Senza stipendio da sette mesi, i dipendenti Giordano annunciano: "Se non ci pagano da martedì ci fermiamo"

L'amministratore: "Aspettiamo le trimestralità dalla Regione"

MONREALE, 10 novembre – Si prospettano disagi per gli utenti dei mezzi pubblici delle autolinee Giordano. Da martedì mattina, infatti, se non interverranno sostanziali novità, gli autisti annunciano di volersi astenere dal lavoro a tempo indeterminato.

Il motivo è ormai noto, e cioè il fatto che il personale, a causa dei mancati pagamenti da parte della Regione, non percepisce lo stipendio dallo scorso mese di maggio. Una situazione che ha messo in grosse difficoltà economiche il personale, da sette mesi ormai, privo della retribuzione. Delle intenzioni di scioperare sono state informate le autorità competenti, a cominciare dal Prefetto di Palermo, Umberto Trevisone e dal sindaco Filippo Di Matteo. Nelle prossime ore sarà informata pure la cittadinanza con l'affissione di locandine esplicative presso i principali punti di ritrovo di Monreale.

«Fino ad oggi – dice una nota a firma sindacale Rsa indirizzata al Prefetto – stiamo espletando il servizio in silenziosa dedizione, professionalità e senso di responsabilità verso l'utenza e gli studenti. Ci siamo fatti aiutare economicamente dai nostri familiari più intimi per fronteggiare le esigenze quotidiane. Oggi siamo arrivati sul lastrico sia finanziariamente, che psicologicamente e per questo, senza retorica, chiediamo aiuto».

L'azienda, da parte sua, subisce la dolorosa politica dei tagli stabilita dalla Regione, che ha imposto riduzioni del 20% al settore dei trasporti pubblici. Una sforbiciata, peraltro, che avrà il carattere della retroattività e che sarà applicata a partire dal 1 gennaio scorso.

«Non percepiamo il corrispettivo regionale dal maggio scorso – afferma da parte sua Nicola Giordano, amministratore dell'azienda – Per contratto, invece, dobbiamo essere pagati con trimestralità anticipate. Per questo motivo, pertanto, non siamo stati in grado di corrispondere gli emolumenti ai nostri dipendenti. In questi giorni ci giungono notizie dalla nostra associazione di riferimento, l'Anav (Associazione Nazionale Autotrasporto Viaggiatori, ndr) che l'assessorato regionale ai Trasporti la lavorando ai mandati di pagamento relativi a maggio e giugno, peraltro decurtati del 20%. Probabilmente, quindi nel giro di una decina di giorni, potremo avere delle certezze diverse. Confidiamo nel nuovo governo regionale che possa intervenire in maniera efficace sulla problematica».