Perde il portafogli, ma un concittadino lo trova e glielo restituisce

Brutto quarto d'ora per Gianni Scaccio, ma tutto è finito bene

MONREALE, 19 maggio - Se qualcuno pensa che in questa epoca di egoismi, individualità e scarsi valori non ci sia spazio per un bel gesto, fortunatamente, si sta sbagliando. A volte trovare qualcuno onesto e disinteressato, magari sarà cosa rara, ma è possibile.

 E' accaduto stamattina, quando Gianni Scaccio, un cittadino monrealese, si è accorto di avere smarrito il portafogli. Ha passato il classico "brutto quarto d'ora", perchè all'interno,oltre, a qualche banconota, aveva pure tutti i documenti, la carta di credito e qualche altro effetto personale.

Sarebbe stata una vera iattura dover effettuare la denuncia di smarrimento e soprattutto richiedere il duplicato, con tutti gli annessi e connessi del caso. Come per esempio, quello di dover bloccare la carta di credito, prima che qualche malintenzionato (davvero tanti di questi tempi, purtroppo) la utilizzasse in maniera fraudolenta. Lo smarrimento è accresciuto quando Scaccio si è accorto di avere smarrito pure il cellulare. Insomma, quanto basta per scoraggiarsi e passare la classica "mala domenica".

Allora ha cercato di fare mente locale, cercando di ricordare i luoghi nei quali si era recato nel tentativo di ritrovare quello che gli apparteneva. E' tornato nei pressi di un cassonetto della spazzatura vicino all'Acquapark, zona nella quale abita, ma arrivando lì ha ritrovato soltanto il cellulare. Ha deciso allora di rivoltare la sua auto come un calzino: "hai visto mai che mi è caduto dalla tasca senza che me ne sia accorto", ha pensato. Ed invece nulla. Quando, ormai, in preda allo sconforto, stava tornando a casa, ha ricevuto la telefonata della suocera, che lo avvertiva che un tale gli aveva recapitato il portafogli presso il negozio. Pericolo scampato, quindi. Per questa volta niente denuncia, niente furti, niente carta di credito da bloccare. Tutto è tornato nelle tasche del legittimo proprietario. L'autore del gesto è Gaspare Badagliacca, anch'egli monrealese, che evidentemente ha ricollegato la parentela della signora titolare del negozio con Gianni Scaccio ed ha restituito l'oggetto. La vicenda si è conclusa con un sospiro di sollievo per il protagonista, che ovviamente ha ringraziato il concittadino per il bel gesto. Ma tutto si è concluso con la riflessione che avevamo evidenziato all'inizio: evidentemente, anche in questa epoca di barbarie, essere onesti si può.