Precari della Pubblica Amministrazione, quindici giorni di tempo per iscriversi nella lista regionale

La Cisl: "Disponibili a fornire assistenza a tutti i precari iscritti al sindacato"

PALERMO, 5 febbraio – Avranno quindici giorni di tempo i lavoratori a tempo determinato impiegati presso le pubbliche amministrazioni per essere inseriti nell'apposito elenco previsto dalla circolare pubblicata sul sito del Dipartimento Regionale del Lavoro.

Il documento, che ha visto la luce ieri, a firma dirigente generale Anna Rosa Corsello, è relativo alle disposizioni attuative delle norme contenute nel D.L. 101/2013 e nella legge regionale n. 5/2014 che riguardano i processi per la stabilizzazione del personale precario delle amministrazioni pubbliche.
Tale normativa prevede, fra l'altro, l'istituzione di un elenco destinato ad accogliere sia i cosiddetti "contrattisti", sia i lavoratori impegnati in attività socialmente utili (ASU): per l'inserimento in questo elenco, suddiviso in tre distinte sezioni, gli interessati dovranno presentare apposita istanza al Centro per l'Impiego, tramite l'ente presso cui prestano servizio, entro 15 giorni dalla pubblicazione della suddetta circolare nella Gazzetta Ufficiale.

"La nostra organizzazione sindacale – dichiara il segretario aziendale della CISL-Funzione Pubblica, Nicola Giacopelli – conferma la disponibilità a fornire a tutti i precari del Comune di Monreale iscritti alla CISL la massima assistenza per la corretta compilazione e la tempestiva presentazione delle domande per l'inclusione nell'elenco regionale di prossima istituzione. Invitiamo intanto tutti gli interessati ad accertare di esser stati regolarmente inseriti nell'elenco pubblicato sul sito del Dipartimento Regionale del Lavoro, verificando che i dati riportati siano esatti: ho già avuto modo di rilevare diversi errori, come ad esempio il caso di non pochi lavoratori che risultano contrattualizzati oltre un secolo fa', nel lontano 1905...".

Adesso che il quadro normativo, sia nazionale che regionale, è stato compiutamente definito, spetta all'amministrazione comunale attivarsi per avviare le procedure di stabilizzazione, prorogando intanto sino al 31 dicembre 2016 gli attuali contratti a tempo determinato. "Per fare ciò, occorre anzitutto – aggiunge Giacopelli - che sia riformulata la programmazione triennale del fabbisogno di personale, in merito alla quale abbiamo già da tempo chiesto l'avvio della concertazione, che tuttavia sino ad oggi ci è stata negata. A seguire, sarà quindi necessario procedere alla revisione della dotazione organica: a tutto ciò, è bene ricordarlo, dovrà provvedersi entro il prossimo 31 marzo, data in cui scadranno gli attuali contratti in base alla proroga temporanea deliberata dalla giunta Di Matteo a fine dicembre".