Non si riunisce la Consulta di frazione a Grisì, protesta l'opposizione

La lamentela: "Sembra che i problemi della frazione siano spariti"

MONREALE, 24 marzo – Consulta di frazione di Grisì inattiva, malgrado siano tanti i problemi che attanagliano la frazione. È questa la lamentela sollevata dai consiglieri comunali Antonella Giuliano e Giuseppe Guzzo, assieme ai consiglieri di consulta Elisabetta Candela e Giuseppe Bono.

L’organismo si è costituito nello scorso mese di novembre, ma da allora nessuna convocazione è avvenuta. Tutto questo, spiegano i consiglieri in una nota, nonostante il rinnovo della carica di presidente della consulta, avvenuta lo scorso febbraio, a seguito delle dimissioni del vecchio presidente, nominato nel novembre dello scorso anno.
“Non potendo discutere delle problematiche che affliggono la comunità di Grisi – si legge i una nota – la stessa si ritrova a non avere voce all'interno di quello che, sulla carta, dovrebbe essere l'ente più vicino al cittadino ossia proprio la consulta di frazione la quale, pertanto, risulta essere svuotata delle funzioni sue proprie e, quindi, della relativa importanza.
"Probabilmente il presidente della consulta non ritiene che a Grisi ci siano problemi da portare all'attenzione di questa amministrazione comunale" afferma Elisabetta Candela.
"Noi ci opponiamo a questo appiattimento – aggiunge Giuseppe Bono – riteniamo che sia della massima urgenza cominciare ad affrontare in via programmatica le problematiche che ormai da troppo tempo attanagliano la ns frazione”.

La questione probabilmente arriverà all’attenzione del Consiglio comunale, anche perché i consiglieri Antonella Giuliano e Giuseppe Guzzo di “CambiAmo Monreale” preannunciano uno scontro “a muso duro” se non si dovesse procedere ad una tempestiva convocazione della consulta.
"È frutto di pura utopia – afferma Antonella Giuliano – credere di poter riuscire a trovare soluzioni alle problematiche di un territorio, senza aver proceduto, preliminarmente, ad un costruttivo confronto tra le parti. Invito il presidente Vassallo, ad esercitare le funzioni istituzionali per le quali è stato nominato, con la stessa energia profusa ai tempi in cui lo stesso ricopriva la carica di delegato di frazione del PD ai tempi della vecchia amministrazione, periodo caratterizzato da mille problematiche che oggi, miracolosamente, sembrano -ai suoi occhi- essere scomparse.

Tengo, inoltre, a precisare al presidente - aggiunge - che, la delegazione quale luogo istituzionale di amministrazione decentrata, le cui spese di gestione ricadono sulle tasche dei cittadini, non è da considerarsi come luogo idoneo ove effettuare "riunioni di partito" e che l'articolo 9 del regolamento comunale, con la locuzione "luoghi delle riunioni per l'espletamento delle funzioni consiliari", si riferisce chiaramente e strettamente alle riunioni dei "gruppi consiliari"; lo invito, pertanto, per le prossime occasioni, di premurarsi ad utilizzare la delegazione per scopi più proficui alla collettività, procedendo, per esempio, a convocare le sedute della consulta di frazione”.