“Sì al confronto, ma sul piano politico il mio interlocutore è l’intero Partito Democratico”

Capizzi: “Sull’aspetto amministrativo da parte mia massima disponibilità al dialogo”

MONREALE, 4 ottobre – “Da parte mia c’è la massima disponibilità ad ascoltare le istanze dei consiglieri comunali del Pd che mi hanno chiesto un incontro. È chiaro, però, che l’aspetto politico della questione va affrontato nel rispetto delle forme ufficiali delle rappresentanze del partito”.

Commenta in questo modo il sindaco Piero Capizzi la richiesta che tre consigliere comunali del Partito Democratico (Manuela Quadrante, Rossella Pica e Rosanna Giannetto) gli hanno avanzato nei giorni scorsi, probabilmente per rappresentargli il loro malcontento. Lo stesso che nello scorso mese di giugno aveva portato una rilevante fetta del partito cittadino a sottoscrivere un documento nel quale erano elencate tutta una serie di presunte negligenze del segretario del partito, Toti Zuccaro, che poi, dal canto suo, aveva difeso la sua posizione.
Un clima di scontro, quindi, che adesso, con la richiesta delle tre consigliere al sindaco, sembra entrare nella sua fase più calda.

“Ben vengano la dialettica ed i confronti – commenta Capizzi a Monreale News – convinto come sono che da questi possano arrivare soltanto dei miglioramenti all’attività che riguarda il governo della città. Sotto il profilo amministrativo fornisco fin d’ora la mia massima disponibilità al dialogo. È chiaro, però, che nel momento in cui la discussione si sposti sul piano strettamente politico, questa vada condotta nell’ambito dei partiti di competenza, poiché non credo che esistano più partiti nello stesso partito. Il percorso politico che ha portato alla mia elezione poco più di un anno fa è stato condiviso con l’intero Partito Democratico e non solo con una parte di esso. Per questo ritengo che sul piano politico il mio giusto interlocutore della essere proprio il partito con le sue rappresentanze ufficiali”.