Di Matteo: "Con questa giunta arriverò alla fine del mio mandato"

"Nel 2012 il bilancio di previsione arriverà entro il 28 febbraio"

MONREALE, 30 dicembre - «Questa giunta durerà fino alla fine. Punto su di essa, tanto la preparazione dei nuovi, quanto per l'esperienza maturata dai vecchi. Con questa squadra sarò in grado di completare il mio programma di governo».

È un Filippo Di Matteo carico e determinato, quello che presenta alla stampa i suoi due nuovi assessori, quelli che da ieri daranno all’esecutivo comunale la possibilità di riunirsi nel plenum del suo organico. Per una, Lia Giangreco si tratta di un ritorno; l’altro, invece, Giuseppe La Fiora è alla sua prima esperienza amministrativa diretta. L’occasione è quella della conferenza stampa di fine d’anno, nella quale il sindaco di Monreale tocca qualche punto particolarmente critico della sua azione di governo. Motivo per il quale non si può non cominciare dalle imposte che hanno tartassato i cittadini.

«Non voglio passare alla storia come il sindaco che ha introdotto le tasse – dice Di Matteo – ma come quello che ha costretto i cittadini ad un sacrificio per rilanciare questo paese». Un rilancio, però, che non può essere attuato se non si comincia da un’efficace politica di controllo, che al momento, con il Comando dei Vigili Urbani pericolante e soprattutto con una dotazione organica assolutamente insufficiente. «Non sarà necessario spostare il Comando dagli attuali locali – spiega Di Matteo – Questi necessitano di un intervento di manutenzione straordinaria, per il quale l’ufficio tecnico sta per redigere un progetto. Quanto al personale, nel 2012, pur non sforando il patto di stabilità, procederemo alla mobilità per aumentare la dotazione organica della Polizia Municipale. E i famosi controlli sugli esercizi commerciali? In questo periodo di feste abbiamo preferito sospendere la nostra azione di recrudescenza, per non gravare oltremodo, visto il periodo di crisi, ma dopo le festività, i controlli ricominceranno. Purtroppo non si riesce a vincere la mentalità secondo la quale, esporre la merce al di fuori dei negozi significa vendere di più». Commercianti avvertiti, dunque….

Capitolo rifiuti: i sindaci dell’Ato hanno chiesto di gestire in prorio il servizio. Ognuno con i propri mezzi, con i propri impiegati e soprattutto con i propri soldi. Staremo a vedere, però, cosa ne penserà la Regione. Per concludere: cosa arriverà col 2012? «Porterò il bilancio di previsione in Consiglio comunale entro il 28 febbraio – afferma Di Matteo –. Servirà finalmente a programmare. Il Consiglio comunale passerà al Savoia: prima gli uffici di presidenza, poi anche le sedute dell’assemblea. Questo perché l’attuale aula consiliare sarà parte integrante del percorso museale del complesso Guglielmo. Quanto al Piano Regolatore Generale, posso dire che con cadenza quindicinale, scrivo al Genio Civile per sollecitare l’iter, ma ancora non ho ottenuto alcuna risposta».