Vertice sui rifiuti a Pioppo, D'Alcamo: "Convocazioni fatte in maniera superficiale"

"Singolare che l'incontro non sia stato concordato col sindaco"

MONREALE, 29 giugno – Sul rinvio a data da destinarsi con il quale si è concluso il vertice convocato dall'ex presidente della Consulta di Pioppo, Alessandro Failla, interviene pure il consigliere comunale Santo D'Alcamo.

«Personalmente trovo curioso – scrive – che l'ex presidente della Consulta di Pioppo, essendo uomo di fiducia del sindaco, non abbia ritenuto opportuno concordare con lui un incontro così importante e delicato, data la natura dell'argomento, l'emergenza rifiuti, e le personalità coinvolte.

A tal proposito, trovo veramente superficiale la modalità con la quale sono stati fatti gli inviti.

Se il tavolo aveva l'idea di coinvolgere coloro che per competenza possono intervenire concretamente sull'emergenza rifiuti – aggiunge D'Alcamo – andavano selezionati i coinvolti, che qui non elenco, ma che di cui certo non ha senso ne facciano parte l'onorevole, Caputo ma piuttosto l'assessore regionale all'ambiente e territorio ed anche l'assessore provinciali al territorio e ambiente, che è tra l'altro Salvo Lo Giudice di Monreale e già concretamente nella risoluzione del problema del fiume Sant'Elia. Così come non credo abbia avuto senso invitare i capigruppo del consiglio comunale ma piuttosto il presidente della commissione territorio e ambiente e i suoi componenti, oltre al fatto che non capisco la presenza di movimenti.

Se poi l'invito era rivolto a tutte le realtà sociali e politiche che volessero impegnarsi per trovare una soluzione – conclude – allora forse andavano invitati tutti i partiti presenti sul territorio, tutti i consiglieri comunali, e certamente tutte le realtà che operano sul territorio, ivi comprese le scuole alle quali certamente va riconosciuto il merito di elargire una sana e dotta educazione ambientale».